Lodi, al via il restauro della collezione anatomica Paolo Gorini

L’importante intervento conservativo è stato reso possibile anche grazie alla raccolta fondi promossa tra i cittadini dalla Pro loco

Al via il restauro conservativo della collezione anatomica Paolo Gorini. I preparati realizzati dal “mago di Lodi” non erano mai stati restaurati, ma «il tempo rischia di consumare tutto, anche i corpi pietrificati», ha spiegato il professore Alberto Carli, curatore della collezione.
Pertanto, a partire da oggi pomeriggio e per i prossimi tre mesi circa, si provvederà ai lavori su circa centottanta preparati anatomici, che saranno affidati alla competenza di Ilaria Bianca Perticucci, Rita Reale e Carlotta Nobile, con il supporto di Francesca Malaraggia e il benestare, ovviamente, della Soprintendenza.

L’opera è resa possibile dalla sinergia tra l’Asst e il Comune di Lodi, con il contributo della Fondazione Comunitaria e della Pro loco, che si è impegnata a promuovere una raccolta fondi tra i cittadini: raccogliendo donazioni per oltre 17mila euro, ha permesso di sbloccare il finanziamento di 25mila euro della Fondazione Comunitaria.

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