LODI Affitti per gli immobili comunali: 2,7 milioni di euro non incassati

Il Broletto avvia oltre 300 contestazioni per i mancati versamenti

Al via oltre 300 contestazioni per il mancato pagamento di canoni di locazione al Comune, la somma non incamerata è di oltre 1 milione 850mila euro.

Soldi mancati alle casse comunali che si vanno ad aggiungere agli altri 870mila euro circa per cui sono già state avviate le procedure per il recupero del credito, per un totale di oltre 2 milioni 700mila euro non incassati. Il dato emerge dalla ricognizione attuata dall’ufficio edilizia e patrimonio su impulso dell’assessore al bilancio Simone Piacentini.«Una delle priorità dei conti del Comune è quella di avere un quadro preciso degli incassi dei diversi servizi, degli arretrati da percepire, delle somme dovute non pagate e delle attività di recupero credito – spiega Simone Piacentini, assessore al Bilancio -. È un’attività cui abbiamo cercato di dare maggiore impulso rispetto al passato, in tutti i servizi. In questo caso dalla mole del patrimonio immobiliare comunale è emersa questa somma, che ora vedrà attivarsi le procedure per il recupero del credito con la relativa iscrizione a bilancio». L’attività sul patrimonio immobiliare comunale ha portato a visionare la posizione di tutti gli immobili locati, sia per gli alloggi dei servizi abitatiti pubblici sia per quelli locati «ad uso diverso da abitazione» come negozi, magazzini-depositi, box e posti auto, comprese le unità immobiliari affittate ad enti ed associazioni da destinare a sede degli stessi o per usi diversi. Da questo maxi-monitoraggio (che era iniziato negli anni precedenti) si sono prese in considerazione le posizioni dal 2012 a oggi, comprese le situazioni per cui sono già state attivate le procedure di recupero credito.

Le risultanze di questo lavoro hanno portato a individuare 324 posizioni di altrettanti soggetti contraenti per cui attivare le contestazioni per un dato economico complessivo di 1 milione 863mila 420,07 euro. Di queste oltre 300 posizioni ce ne sono 39 per cui devono essere svolti degli approfondimenti di carattere anagrafico. Inoltre, ci sono altre posizioni già contestate in passato che ora saranno mandate a ruolo per il recupero del credito, per un ammontare complessivo di 867mila 325,56 euro. In totale quindi dagli immobili comunali in affitto mancano alle casse comunali complessivamente 2 milioni 730mila 745,63 euro, dato dalla somma delle situazioni già ormai in recupero credito (che sarà attuato dal concessionario) e da quelle per cui sono in partenza gli avvisi di contestazione.

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