Dopo una lunga malattia è morto venerdì scorso, a 74 anni, Ronald Anderson, stimato professore d’inglese. È stato responsabile e insegnante della Oxford School, consulente di tante aziende del territorio, dirigente scolastico del liceo linguistico di Monza e di Lodi con sede presso la Casa dell’Assunta in corso Roma 100. Australiano d’origine, laureato in Psicologia e Lettere, Ronald Anderson si arruolò nell’esercito australiano e come capitano svolse il suo ruolo di psicologo. Per sua scelta decise di vivere in Italia, dove è rimasto per 40 anni esprimendo sempre il suo grande amore per questo paese: ne apprezzava la bellezza, la storia, la gente e «quel gusto italiano che si respira e si percepisce ovunque». Persona colta e laboriosa, scrisse testi e di grammatica inglese di pregio, senza mai mettersi in mostra. Con tenacia ha lavorato fino alla fine, curando il rapporto speciale con i suoi studenti. La sua è stata una vita vissuta con entusiasmo, pronto a trasmettere le conoscenze della sua lingua “madre” con intelligenza e cordialità, ai principianti ma anche ai più esperti. Uomo riservato e geniale, riusciva a intrattenere chiunque con la sua signorilità e dialettica. Rimane nella memoria dei suoi tanti studenti per quel suo essere un pò speciale per l’intelligenza vivace e a volte provocatoria mirata a stimolare il dialogo. La camera ardente è stata allestita presso l’ospedale Maggiore di Lodi, da dove partirà questo pomeriggio, alle 14.30, per raggiungere il cimitero di Riolo. Qui si terrà, intorno alle 15, l’ultimo saluto e il commiato agli amici, con la sua benedizione e infine la cremazione della salma.
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