Lodi, accordo tra Comune e Finanza

È stato presentato oggi l’accordo tra il Comune di Lodi e la guardia di Finanza volto ad aumentare il numero di Fiamme gialle presenti in città. Due appartamenti in piazza Barzaghi saranno destinati ad “alloggi collettivi” per i militari: il Comune pagherà l’affitto, le spese condominiali e le utenze di acqua, luce e gas, la Guardia di finanza ricambierà con servizi di vigilanza finalizzati a migliorare l’ordine e la sicurezza pubblici.«È ciò che si definisce “comodato modale” – ha spiegato l’assessore al patrimonio Enrico Brunetti –. Questi spazi ad uso abitativo vengono affidati alla Guardia di Finanza sulla base di una specifica intesa contrattuale con la proprietà, che ne consente la sublocazione, concessione in comodato od in uso a soggetti istituzionali, per finalità di interesse pubblico».L’accordo è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale, oltre a Brunetti, hanno partecipato l’assessore alla Sicurezza Umberto Pensa, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Marco Selmi, e Luca Coltro in rappresentanza di Bipielle Real estate, proprietaria dell’immobile. Negli appartamenti potranno alloggiare fino a 14 nuovi agenti in rinforzo agli effettivi attualmente in servizio a Lodi, che ammontano a 160. «La presenza di un nucleo di militari residenti in zona – ha fatto rilevare l’assessore Pensa – costituirà una efficace misura di prevenzione e deterrenza, perché un operatore dell’ordine pubblico è sostanzialmente sempre attivo, anche quando formalmente non è in servizio, mantenendo tuttavia le sue prerogative di pubblico ufficiale e tutore dell’ordine. Ciò non comporterà la chiusura del presidio di Polizia Locale di piazzale Barzaghi, che verrà mantenuto, integrandosi e dando luogo a potenziali sinergie con il nuovo “distaccamento” di Guardia di finanza».«Questa intesa rappresenta una soluzione immediatamente praticabile (attualmente nei due appartamenti di piazzale Barzaghi si sono già insediati 4 militari), ma in una prospettiva di medio termine – ha informato il colonnello Selmi - stiamo lavorando insieme al Comune ed alla Prefettura per individuare una nuova collocazione stabile per il comando provinciale, che consenta alla Guardia di Finanza di disporre di spazi adeguati per dimensioni e caratteristiche alle esigenze del corpo».

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