Le linee di gestione del commissario

Il commissario prefettizio del Comune di Lodi, Vittorio Zappalorto, ha presentato oggi alla stampa le linee della gestione commissariale, che guiderà la città sino all’insediamento della prossima amministrazione, che verrà designata dal voto in programma per il 26 e 27 maggio (con eventuale ballottaggio in programma per il 9 e 10 giugno).

Tra le priorità da affrontare, il commissario ha indicato («anche per una mia particolare sensibilità nei confronti del tema») le problematiche sociali: «Anche questa città, pur prospera e laboriosa, soffre inevitabilmente il disagio della crisi economica e occupazionale che grava sul nostro Paese. Le situazioni di difficoltà che ne conseguono a vari livelli possono essere affrontate con gli strumenti del welfare locale, individuando adeguati margini di intervento anche in una situazione in cui le risorse per le politiche sociali sono in diminuzione. A questo proposito, sottolineo due questioni che sono state subito portate alla mia attenzione: la necessità di un rilancio del Consorzio per la formazione professionale, che può rivelarsi una preziosa risorsa per contribuire alla ripresa del sistema produttivo locale, su cui giocare con convinzione una coraggiosa “scommessa”, e la valorizzazione del grande lavoro svolto dall’Ufficio di Piano per pianificare e gestire sul territorio le attività socio-assistenziali».

Per quanto riguarda la pianificazione economica e finanziaria, se i termini di legge imporranno l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2013 nel corso dell’amministrazione straordinaria, il commissario ha spiegato che userà criteri essenzialmente tecnici, «perché ritengo giusto che decisioni più impegnative vengano riservate alla politica e quindi alla nuova amministrazione ordinaria che si insedierà il prossimo giugno».

In merito alle opere pubbliche «il punto di riferimento sarà la programmazione triennale varata dall’amministrazione uscente, anche per la necessità di rispettare un quadro di sostenibilità economica costruito per raggiungere gli obiettivi del patto di stabilità. In questo contesto, ho preso atto dalle indicazioni pressoché unanimi dei capigruppo consigliari di due situazioni considerate prioritarie, relative al completamento dei lavori di riqualificazione dell’ex Istituto Fanciullezza e di realizzazione della nuova piscina coperta comunale, per le quali mi impegnerò, cercando di rimuovere eventuali ostacoli che dovessero presentarsi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA