Ladri in azione nella sede Anmic a Lodi: rubati i soldi degli invalidi

L’amarezza di un furto subito. Sentimento accresciuto perché perpetrato nei confronti di una realtà che aiuta le persone in difficoltà, che hanno bisogno di sostegno e che si basano molto su quanto può essere dato loro da chi fa del bene. Risale ad alcuni giorni fa ma è venuto alla ribalta solo oggi quanto accaduto nella sede dell’Anmic, Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, con sede al vecchio ospedale di via Fissiraga. Tutto sarebbe accaduto mercoledì alle 17, quando un uomo, forse appoggiato da un complice all’esterno, si è introdotto nei locali ad uso ufficio sottraendo diverse centinaia di euro, utilizzate per le attività, un blocchetto per gli assegni, un cellulare e ulteriore fondo cassa. L’uomo, dall’accento straniero, sarebbe stato scoperto dal presidente della sezione lodigiana, Enrico Agosti. Poi la fuga.

Sul posto si sono quindi portati gli agenti della Polizia che hanno effettuato i rilievi utili a ricavare indizi e tracce. Ma ad essere visionate saranno anche le telecamere di videosorveglianza che danno su via Fissiraga e su via Cavour, dove è presente un altro accesso. Rabbia e sconforto appunto per quanto accaduto: non solo per il maltolto, ma anche appunto perché ad essere colpito è un ente che si prefigge solo di raggiungere il bene delle persone in difficoltà. Lunedì intanto, i vertici provinciali hanno inviato ai soci una comunicazione. Se per la parte del fondo destinato agli stessi soci meno abbienti verrà ripristinata dal direttivo, è aperta invece una raccolta fondi per fornire un aiuto all’Anmic, a fronte anche delle difficoltà che si stanno vivendo attualmente e che si aggiungono al furto subito.