LA SENTENZA Bar Paesaggio, per il tribunale Comune di Lodi «danneggiato»

L’archistar Cucinella e la ditta che ha realizzato l’opera dovranno risarcire palazzo Broletto con oltre 100mila euro

Doveva essere un luogo di ritrovo e di socialità sul lungofiume. Le porte però non si sono mai aperte e da allora la costruzione è una cattedrale nel deserto, sempre più vittima dell’usura dal tempo. Riconosciuto un danno di oltre 100mila euro al Comune di Lodi per il Bar del Paesaggio: una parte di quelli richiesti dall’ente che ha deciso di portare davanti al tribunale di Lodi l’archistar Mario Cucinella - in qualità di progettista, responsabilità condivisa con l’ufficio tecnico comunale, e con incarico di supervisione artistica dei lavori - e l’impresa Plantronic, coinvolta nella realizzazione insieme alla Edil Pcr, quest’ultima poi fallita.

La richiesta di palazzo Broletto era quella di accertare le responsabilità contrattuali dei soggetti e condannarli in solido al pagamento dei costi per la demolizione e ricostruzione del manufatto: stimata una perdita di nove anni del canone annuo di concessione della struttura pari a 76.500 euro, oltre ad un danno di immagine per l’ente pari a 50 mila euro. Per una richiesta complessiva di 235.243 euro, da utilizzare appunto per la demolizione e ricostruzione. Diversi i vizi rilevati durante gli approfondimenti disposti nel corso del procedimento, sia nel locale bar - oggi in uno stato di totale degrado, con assi fortemente deteriorate, intaccate da funghi e muffe e intrise di umidità - sia nel blocco dei servizi, con infiltrazioni sia alla base della muratura perimetrale sia in corrispondenza di alcuni spigoli del soffitto, dovute ad una risalita capillare di umidità del terreno. Riconosciuto il danno, la sentenza condanna al risarcimento l’architetto Cucinella per 84.415 euro oltre ad accessori e l’impresa Plantronic per 21.104 euro. Il primo grado di giudizio mette quindi anche un primo punto alla vicenda, diventata materia di ampio dibattito politico. «Il tribunale di Lodi ha riconosciuto al Comune un risarcimento di oltre 100mila euro, con la sentenza di primo grado che ha fatto chiarezza sui vizi di progettazione e esecuzione del Bar del Paesaggio, mai entrato in funzione - ha detto ieri il sindaco Sara Casanova - . Questa struttura, costata 300mila euro, è divenuta un simbolo di spreco, degrado e abbandono in uno dei luoghi più belli della nostra città, da tempo al centro di un’importante opera di messa in sicurezza idraulica e più recentemente di valorizzazione ambientale, grazie all’intervento di forestazione del parco Isolabella, per assurdo costato meno del Bar del Paesaggio, compresi i 10 anni di manutenzione del verde. La decisione dei giudici segna un passaggio importante in una pesante vicenda che abbiamo ereditato e dovuto gestire». La demolizione a questo punto è vicina. «Le valutazioni di spesa per demolire il locale sono già state fatte - ha chiuso Casanova - e nei prossimi mesi procederemo con l’intervento che permetterà di restituire dignità e decoro a uno degli spazi verdi lungo il fiume più amati e frequentati».

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