La lotta al Covid continua a casa

In provincia di Lodi contattati oltre 700 anziani che si erano dichiarati intrasportabili, 193 sono stati trattati a domicilio e gli altri vaccinati nei poli

Sono 5.203 i cittadini over 80 aderenti alla campagna vaccinale anti-Covid e registrati come non autonomi che hanno ricevuto la prima dose nella Ats Città Mmetropolitana di Milano, su un totale di 26.149 (il 19,9% per cento). Tutti i cittadini sono stati contattati dalle Asst per approfondire la loro situazione e capire la modalità migliore per la somministrazione del vaccino.

«Di questi 5.203 over 80 non autonomi - fa sapere l’Ats guidata da Walter Bergamaschi in una nota -, 2.694 sono stati vaccinati direttamente al proprio domicilio: 1.208 nella sola città di Milano, 1.293 nella provincia di Milano e 193 nella provincia di Lodi».

«Agli altri 2.509 cittadini ultraottantenni, dichiaratosi non autonomi in sede di registrazione, invece, è stato somministrato il vaccino presso i centri vaccinali del territorio: 456 nella sola città di Milano, 1.505 nella provincia di Milano e 548 nella provincia di Lodi. Per questi 2.509 over 80, dopo essere stati contattati dalla Asst, si è convenuto, direttamente con gli interessati o con i loro caregiver, di effettuare la vaccinazione presso i centri vaccinali perché il problema era relativo al raggiungimento del centro e non a una condizione di intrasportabilità. Su questo supporto al raggiungimento dei punti vaccinali si sta organizzando con il consiglio di rappresentanza dei sindaci il coinvolgimento e la collaborazione dei Comuni».

L’Ats fa sapere anche che il centro vaccinale allestito alla Fabbrica del Vapore, a Milano, è temporaneamente chiuso causa preparazione alla campagna vaccinale massiva anti-Covid. L’intera équipe, in attesa della riapertura, è stata destinata all’effettuazione di tamponi a domicilio.

«Si ricorda che tutti i cittadini aderenti alla campagna vaccinale - dice l’Ats - saranno contattati nei prossimi giorni con le indicazioni per l’appuntamento e saranno incrementate le vaccinazioni giornaliere a domicilio».

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