ISCRIZIONI SCOLASTICHE Grande “appeal” per il Volta a Lodi, ma non c’è abbastanza spazio

Lunedì un vertice con il provveditorato per valutare le criticità negli istituti lodigiani

Il Volta di Lodi piace agli studenti lodigiani. Ma gli spazi non sono sufficienti per tutti i nuovi iscritti.

Sono circa 80, infatti, gli alunni che hanno optato per la scuola di viale Giovanni XXIII e che rischiano di essere riorientati in un’altra scuola. La preside Luciana Tonarelli, che ha già attivato, da anni, il sistema delle classi rotanti per soddisfare il più possibile le esigenze dei giovani, non ha più armi a disposizione.

Quest’anno, per far fronte a tutte le richieste servirebbero almeno 3 aule in più.

Lunedì mattina, i presidi del Lodigiano incontreranno l’ufficio scolastico provinciale per analizzare i numeri delle iscrizioni del territorio, affrontare le criticità, distribuire gli spazi e riorientare gli studenti.

«Da noi - spiega la preside Tonarelli -sono 80 da riorientare. Abbiamo circa 40 esuberi al liceo delle scienze applicate, 15 al corso di formazione professionale e circa 40 all’Itis, con una prevalenza nell’area informatica. I genitori sono infuriati, gli studenti vanno riorientati, ma da noi non ci sono più aule e nelle scuole di Milano non ci sono più spazi. Mancherebbero 3aule per accogliere gli 80 studenti in più». «In generale - aggiunge Giusy Moroni, che è dirigente del Gandini e referente dei presidi -, nel Lodigiano ci sono stati meno iscritti, ma non c’è corrispondenza tra le iscrizioni e la capacità delle singole scuole. Lunedì mattina incontriamo il provveditorato per ridistribuire gli studenti. Bisogna indirizzarli verso la seconda scelta che hanno effettuato al momento della compilazione dei moduli online, ma bisogna verificare che anche in quelle scuole ci sia spazio». Al liceo scientifico Gandini gli studenti sono 185 e la dirigente sta valutando il sistema delle classi rotanti, al Verri sono 40.

Al Novello di Codogno, i nuovi iscritti, fa sapere la preside Valentina Gambarini, sono stati 129, in linea con lo scorso anno. Nessun alunno dovrà essere riorientato. Al Tosi di Codogno, si è verificato un leggero aumento, rispetto allo scorso anno, spiega il dirigente Antonello Risoli. I neo iscritti sono 118 e saranno accolti tutti così come al convitto dove le richieste sono state molto più numerose del solito. Nessun esubero nemmeno all’Einaudi dove i nuovi iscritti sono stati 82. All’istituto superiore di Codogno guidato dalla preside Antonia Rizzi si sono mantenute le 200 nuove iscrizioni e circa 230 al Bassi. Al Cesaris i nuovi iscritti sono stati 280. La scuola ha raggiunto il livello di saturazione e, fa sapere la preside Maria Teresa Cigolini, «non sarà possibile accogliere esuberi in arrivo dalle altre scuole». Al Pandini gli iscritti sono stati 100, «nella media degli ultimi 3 anni. Al Piazza i nuovi iscritti sono stati 150, con un aumento del 20 per cento rispetto all’anno precedente. Siamo soddisfatti dell’esito - ha detto la preside Daniela Verdi -, speriamo di riuscire ad accogliere tutti».n

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