Il prefetto: «La diversità è la nostra vera grandezza»

Un tripudio di manifestazioni per festeggiare un compleanno speciale, i 150 anni dell’Italia.

«Ancora una volta il Lodigiano non è venuto meno alla sua capacità di coesione e coerenza - afferma il prefetto di Lodi, Peg Strano Materia -, il miglior modo per celebrare la giornata del 17 marzo è stato il lavoro svolto per preparare gli eventi, a differenza di altre province non si è litigato ma ci si è rimboccati le maniche con entusiasmo. Ogni comune è stato in grado di presentare qualcosa di diverso e di nuovo, così come le scuole. La nostra diversità è la grandezza dell’Italia».

Ieri il prefetto ha consegnato al Comune e alla Provincia di Lodi e alla Regione Lombardia una spilla con il tricolore, simbolo dell’Italia unita. È stato il capo dell’ufficio di gabinetto, Lucrezia Loizzo, a riassumere il lungo elenco di appuntamenti: 53 solo nel Lodigiano, 15 ancora da definire e 3 già celebrati dall’inizio dell’anno. «C’è stato il prezioso contributo delle scuole e sono previste alcune importanti pubblicazioni».

«È importante celebrare il compleanno della nostra patria - afferma l’assessore di palazzo San Cristoforo Nancy Capezzera -, grazie al coordinamento di tutti è scaturito un lungo programma. Alla fine dell’anno la Provincia chiuderà la serie di eventi con un premio da destinare ai giovani che si metteranno in gioco con alcune elaborazioni artistiche. Al di là delle singole sensibilità, come amministrazione abbiamo voluto esserci, in questi momenti non ci dovrebbe essere spazio per strumentalizzazioni». La Provincia ha messo a disposizione dei cittadini 4mila bandiere, pronte per essere appese alle finestre del Lodigiano. Il capoluogo avrà un ruolo da protagonista all’interno del calendario di manifestazioni: «Alla base dell’organizzazione c’è una condivisione emotiva - commenta il sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini -, affinché l’Unità sia celebrata degnamente, cercando di scoprirne i significati più profondi e trasmettendo a tutti il suo significato. Tra le tante idee, il 16 marzo abbiamo previsto una “notte tricolore” per rivivere le emozioni della storia. Dobbiamo ringraziare per l’aiuto economico la Fondazione della Banca Popolare, oltre alla Banca Centropadana».

Come spiegato dal presidente dell’Anci, Giancarlo Cordoni, il 16 marzo in tutte le scuole del territorio ci sarà un momento dedicato ai 150 anni: «Ci sono 19mila volantini da consegnare agli studenti, sarà raccontato loro il senso dell’Inno di Mameli e in qualche caso sarà organizzato l’alzabandiera, ognuno si regolerà a seconda dei casi». Il provveditore, Giuseppe Bonelli, sottolinea che ogni istituto ha cercato di proporre con fantasia e creatività tutta una serie di iniziative. Oltre al libro “Il piumettin di tre colori”, scritto da Angelo Stroppa, Luigi Samarati ricorda la pubblicazione dei “Quaderni storici” da parte della Società storica, dove si lascerà spazio ai lodigiani che hanno militato negli eserciti e dove si passeranno in rassegni gli eventi del Risorgimento: «L’obiettivo è, come sempre, dare una visione della storia che non sia di parte».

Infine, una rappresentante di Regione Lombardia ricorda che la giunta si è impegnata a restaurare alcuni siti di valenza storica legati al periodo del Risorgimento. Gli esponenti delle istituzioni invitano tutti i cittadini a partecipare alle celebrazioni, soprattutto perché il 17 marzo ci saranno in serbo delle sorprese.

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