Il cuore grande dei ragazzi per le famiglie in difficoltà

Lodi, i giovanissimi dei Lions Club donano pacchi alimentari alle parrocchie attraverso la Caritas

Troppo spesso additati come veicoli del contagio per una presunta predisposizione a trasgredire le regole, oppure trattati come oggetti di cui occuparsi, quasi fossero animali in cattività. I giovani, invece, riescono a smentire ogni categorizzazione, ad uscire da questi schemi scegliendo di prendersi delle responsabilità e mettersi al servizio degli altri. È quello che hanno fatto i ragazzi del Leo Club, che riunisce gli under 30 dei Lions club: «Abbiamo attivato un service a livello distrettuale, quindi con i club di Pavia, Voghera Cremona, Crema e Piacenza – racconta Camilla Scotti, presidente dei Leo del Lodigiano -. Insieme abbiamo dato vita alla raccolta fondi “Dona ciò che puoi”, per aiutare le persone in difficoltà in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo». La raccolta, attivata alla fine del 2020, ha portato a raccogliere 7mila euro: con questi fondi, sono stati acquistati generi alimentari di prima necessità a lunga conservazione: »Abbiamo fatto arrivare dei bancali di prodotti e creato circa quattrocento pacchi alimentari contenenti pasta, olio, sale, zucchero, cioccolato, lenticchie, faina, riso, tonno, carne in scatola, biscotti e latte: di questi, quarantaquattro pacchi sono destinati alle famiglie in difficoltà nel territorio di Lodi». Per la distribuzione, i Leo si sono affidati alla Caritas, che li ha messi in contatto con alcune caritas parrocchiali: giovedì, Camilla Scotti, Ilaria Zampieri, Alice Malinverni e Sara Passone hanno quindi caricato la macchina per consegnare una ventina di pacchi alla Caritas della parrocchia di San Lorenzo, mentre gli altri andranno a San Gualtero. In via Marsala, nel giorno della distribuzione, i volontari insieme al parroco don Emilio Contardi hanno accolto le giovani e portato i loro ringraziamenti a nome delle famiglie che riceveranno il sostegno: «In questa parrocchia ci sono una trentina di famiglie seguite dalla Caritas – spiegano i volontari -. La distribuzione avviene una volta al mese in base a quello che abbiamo. Non possiamo che ringraziare per questo dono».n

© RIPRODUZIONE RISERVATA