Il Covid viaggia ancora al ritmo di 200 casi al giorno nel Lodigiano, 2.300 nel Milanese

Dati in peggioramento: in una settimana in Lombardia 156 morti e 42.044 nuovi contagi, in Italia il 15% di casi in più

 A seguito del “colpo di spugna” del governo Meloni che appena pochi giorni dopo il suo insediamento ha bloccato la pubblicazione dei bollettini quotidiani con i numeri del Covid-19, ieri Regione Lombardia, per la terza settimana consecutiva, ha pubblicato i soli dati della situazione aggiornata a giovedì 17 novembre: i ricoverati in terapia intensiva negli ospedali lombardi sono 25 (erano 24 una settimana prima), i ricoverati positivi e sintomatici in altri reparti 1.194 (erano 1.021 una settimana prima), i morti in Lombardia da inizio pandemia 43.509, 156 in più in una settimana.

La diffusione del contagio è quindi aumentata nell’ultima settimana in regione rispetto ai dati precedenti: dal 3 al 10 novembre i nuovi contagi erano stati 33.613. In lieve calo invece il bilancio settimanale dei morti: la prima settimana di novembre infatti erano stati 165.

Di seguito l’incremento dei casi positivi per provincia tra la giornata di ieri, giovedì 17 novembre, rispetto a quella precedente (mercoledì 16 novembre). Milano: 2.332 di cui 1.797 a Milano città; Bergamo: 544; Brescia: 1.014; Como: 412; Cremona: 345; Lecco: 235; Lodi: 204; Mantova: 387; Monza e Brianza: 718; Pavia: 437; Sondrio: 68; Varese: 601.

I dati settimanali nazionali indicano un aumento del 15 per cento rispetto ai contagi della settimana precedente, con 208.346 nuovi casi in sette giorni.

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