I bolognini diventano “trappole”, quanti rischi lungo le strade del centro storico di Lodi

Percorrendo le vie del centro storico si inciampa qua e là tra i bolognini che vengono via dalla pavimentazione di piazza Castello e di piazza della Vittoria, con percorsi colmi di buche anche in corso Vittorio Emanuele. Incidenti che si verificano all’ordine del giorno, avevano già causato una caduta a una signora anziana proprio di fronte alla pasticceria Galbiati, come ricorda la titolare che fa notare le radici dei tigli che hanno creato un pericoloso avvallamento sul marciapiede e tratti dove manca il porfido. E il passaggio delle automobili senza dubbio non aiuta a mantenere intatta la pavimentazione, sottolinea. La signora Elena, di ritorno dal mercato insieme a un’amica, confida di essere già caduta due volte, una proprio in piazza Castello dove la pavimentazione è un groviera di buche da evitare, l’altra ai giardini Barbarossa: «Niente di grave - riferisce -, soltanto una botta sul ginocchio». E la stessa sorte era toccata alla mamma di Silvia: «Mia mamma ha 69 anni ed è già inciampata tre volte in corso Vittorio Emanuele.

«Risale solo a un anno fa il rifacimento della pavimentazione della strada - riferisce la titolare della Libreria Sommaruga Michela Sfondrini -: per via dei tombini che non scaricavano l’acqua piovana, l’amministrazione era intervenuta chiudendo la via a tratti per la riqualificazione». Ma la sorte peggiore sembra essere toccata a chi abitualmente “vive” nel quadrilatero di piazza della Vittoria, con i banchi del mercato da allestire: «Due anni fa un bolognino scagliato da un furgone mi ha colpito sulla tibia sinistra e mi è costata una prognosi di cinque giorni» riferisce Adelmo Vezzani, venditore ambulante del settore abbigliamento, facendo segno alla cicatrice rimasta sulla gamba a testimoniare la disavventura. Tra gli episodi a cui ha assistito proprio ieri, inoltre, una tragedia sfiorata per via di un sasso scagliato a gran velocità da un mezzo per la pulizia delle strade. «Fortunatamente non ha colpito nessuno stavolta», conclude. E il collega Sala, che viene da Milano con banchi di vestiario da donna, riferisce di cadute in piazza che sono ormai di routine specie tra le persone più anziane: «La scorsa estate una signora è caduta ed è intervenuta in soccorso la polizia locale ad aiutarla: la donna aveva detto che avrebbe fatto causa al Comune».