Guidesi: «Dopo Pasqua la Lombardia si aspetta il “ritorno alla vita”»

L’assessore regionale allo Sviluppo economico chiede una riapertura in tempi brevi di bar e ristoranti

«Da dopo Pasqua, e precisamente da martedì 6 aprile, la Lombardia si aspetta il ’ritorno alla vità con la riapertura di alcune attività utilizzando i protocolli decisi dal ministero della Salute. Non sarebbe sostenibile e giustificabile un ulteriore posticipo del ritorno al lavoro per chi può farlo in piena sicurezza». Lo dichiara in una nota l’assessore leghista allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, il lodigiano Guido Guidesi.

Parlando al Tg5 Guidesi ha ribadito le richieste lombarde: «Semplicemente chiediamo al Governo di poter fare riaprire» bar e ristoranti «utilizzando i protocolli sanitari che lo stesso ministero della Salute e lo stesso Cts avevano fatto, a cui ristoranti e bar si erano già adeguati».

Non ci sono solo le attività di ristorazione, ma anche parrucchieri ed estetisti fra le attività rimaste chiuse a lungo. «Noi - ha aggiunto - abbiamo fatto degli strumenti di indennizzo alle attività, principalmente quelle che sono state più chiuse rispetto alle risorse economiche che avevamo a disposizione. Stiamo cambiando alcune norme anche per rendere più accessibili gli strumenti di credito e finanziamento che abbiamo messo in campo».

“La mancata programmazione per un’attività economica - ha sottolineato Guidesi - diventa l’impossibilità di lavorare. Noi abbiamo già messo in campo risorse e strumenti per far in modo che la ripartenza sia la più veloce possibile. Oggi Regione Lombardia, al di là di quello che si dice, ha utilizzato già l’85% della dotazione vaccinale che ha a disposizione e ha messo in campo strumenti, risorse e finanziamenti per fare in modo di aiutare le imprese a ripartire. Non basta quello che stiamo facendo. Il Governo deve darci una mano in questo e deve fare un passo in avanti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA