Guglielmi (Lausvol) colpito da malore

Grande apprensione nel mondo del volontariato: il presidente del Lausvol è in gravissime condizioni. Renzo Guglielmi ha avuto un malore lunedì mattina. È stato portato subito al pronto soccorso dell’ospedale di Lodi, dove gli hanno diagnosticato un’emorragia cerebrale. Subito trasferito al San Raffaele di Milano, è stato operato e le sua situazione rimane sotto stretta osservazione.Alla guida del centro servizi per il volontariato della Provincia di Lodi, Guglielmi compirà oggi 71 anni. Vive in città, è sposato e ha un figlio. Conosciuto da tutto il territorio per il suo impegno nel sociale, è da tempo protagonista di diverse iniziative. Nel 2004 ha dato vita all’ente di consulenza per tutte le realtà del terzo settore, una realtà che si spende tutti i giorni anche nelle scuole per promuovere solidarietà e le attività delle associazioni. Una grande “avventura” che ha ottenuto anche il sostegno delle istituzioni, del Broletto e della Provincia di Lodi. La sede del Lausvol è all’ex casa cantoniera di via San Colombano a Lodi,in un locale di proprietà di palazzo San Cristoforo e concesso in comodato d’uso. Una struttura che ha anche del personale impegnato, per offrire aiuto alle associazioni. Servizi che comprendono la formazione e in particolare l’assistenza normativa, fiscale e progettuale per i gruppi. Grande è stata inoltre l’attenzione alla valorizzazione del volontariato nelle scuole, un’iniziativa ritenuta in assoluto un fiore all’occhiello che ogni anno coinvolge oltre mille ragazzi. E poi sono moltissimi i gruppi del terzo settore che sono inseriti nei registri dell’ente, che con la sua esperienza fornisce un supporto e un orientamento. I risultati di questo grande lavoro si sono notati anche nella festa del volontariato, che ogni anno viene organizzata all’Isola Carolina a Lodi: sono state oltre 70 le associazioni che hanno partecipato all’evento nel 2012 e a reggere le fila di tutta l’organizzazione c’era Renzo Guglielmi, che ora è ricoverato a Milano. Si è sentito male proprio sul piazzale di fronte alla sede dell’ente di via San Colombano 60. È stato soccorso immediatamente. Ma da quel momento non si era più ripreso. Le sue condizioni di salute rimangono molto gravi. Da qualche giorno il 71enne era in stato di coma e solo ieri si è risvegliato. Un primo segnale di speranza, ma grande rimane la cautela del personale sanitario sulla sua prognosi.

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