Graffignana, la panchina contro i bulli diventa “nazionale” - VIDEO

L’iniziativa partita con la sagra di ottobre entra in “rete”

Graffignana entra a far parte della Rete delle panchine gialle di Helpis: «Un progetto partito a livello comunale e che, con grande soddisfazione, ora assume una rilevanza nazionale».

Con l’assegnazione del numero 29, infatti, la panchina gialla inaugurata dal Comune lo scorso mese di ottobre durante la sagra della Vittorina, ora farà parte di un’iniziativa più ampia, che ha preso il via in tutto lo Stivale. «È una grande soddisfazione far parte di un progetto nazionale che porta colore e sensibilità sul tema del bullismo a Graffignana» dice la consigliera con delega all’istruzione e alla salute Beatrice Grenci, presente all’inaugurazione ufficiale ieri pomeriggio con il sindaco Margherita Muzzi. Un evento che ha radunato 140 studenti delle scuola media Anna Frank con la referente di plesso Katia Arensi e il presidente dell’associazione Helpis, che dal 2005 si batte contro il bullismo.

E la sua testimonianza ha portato un messaggio importante ai ragazzi: «Il bullismo non è un problema che esiste solo a Graffignana - dice il presidente Gino Fanelli -; infatti, grazie a Helpis abbiamo inaugurato 29 panchine gialle in 11 regioni d’Italia. Un marchio registrato e patrocinato dal ministero dell’Interno e dall’Associazione nazionale comuni italiani che consentirà di mappare tutte le panchine gialle sul territorio italiano, per una cassa di risonanza forte contro il fenomeno del bullismo». Ma l’obiettivo del Comune punta ancora più in alto: «Grazie ai ragazzi di terza media che hanno dipinto personalmente la panchina, siamo solo all’inizio di un percorso che intende proseguire - spiega il primo cittadino -: dopo l’inaugurazione delle panchine con i colori dell’arcobaleno contro l’omofobia, quella rosa a favore delle prevenzione e quella azzurra per i diritti dei bambini, il Comune porterà avanti il viale dei diritti con due nuovi messaggi: le panchine dedicate alla gentilezza e alla sensibilizzazione verso i disturbi alimentari». Dopo il taglio del nastro che ha svelato la targa ufficiale, il pomeriggio è proseguito al parco delle Spadazze con una lezione riguardante proprio il bullismo. (ha collaborato Lucia Macchioni)

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