Finanza, in un anno e mezzo più di 120 milioni di guadagni nascosti alla tassazione

Il bilancio questa mattina alla festa per il 248esimo delle Fiamme Gialle

La festa del Comando provinciale di Lodi per il 248esimo di fondazione del Corpo della guardia di finanza è stata anche l’occasione per la prima uscita pubblica ufficiale del nuovo Prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata e il nuovo sindaco del capoluogo Andrea Furegato. Per l’occasione il comandante provinciale colonnello Sergio Demichelis ha ricorato da una parte l’importanza di consolidare e fare crescere la cultura della legalità economico - finanziaria a tutti i livelli, dall’altro anche la grande sfida dei fondi del Pnrr che da qui al 2024 metteranno a disposizione 235 miliardi di euro per le opere pubbliche in Italia, ricorse mai viste per le quali bisognerà vigilare contro sprechi e infiltrazioni.

Riguardo ai numeri del bilancio dell’operatività dei tre reparti, il Nucleo di polizia economico finanziaria, il Gruppo e la Tenenza di Casalpusterlengo, nel 2021 e nei primi 5 mesi del 2022 sono stati eseguiti circa 2.500 interventi ispettivi e indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: «Un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese», ha sottolineato il colonnello Demichelis.

Nel segmento del contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, sono stati individuati, oltre ai 27 “evasori totali”, nonché 76 lavoratori in “nero” o irregolari, con sanzioni per 14 datori di lavoro.

I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 61, con proposte di sequestro del profitto dell’evasione e delle frodi fiscali pari a quasi 15 milioni di euro.

La base imponibile da riprendere a tassazione, rilevata nel periodo, è stata di oltre 120 milioni di euro, con un’IVA evasa di oltre 28 milioni di euro, rilievi in materia di IRAP per oltre 70 milioni di euro e ritenute non operate e non versate per oltre 2,5 milioni di euro.

In tema di indebite compensazioni di crediti d’imposta, a fronte di 33 interventi eseguiti, è stata rilevata la compensazione di crediti inesistenti o non spettanti per quasi 6 milioni di euro.

Eseguiti anche 4 indagini e controlli contro il gioco illegale ed irregolare, che hanno permesso di verbalizzare 6 soggetti.

Con riguardo all’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale Covid, sono stati eseguiti 42 controlli in materia di contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari assistiti da garanzia, che hanno portato alla denuncia di 6 presunti responsabili e all’accertamento di frodi per oltre 88.000 euro.

Sempre in tema di tutela della spesa pubblica, sono state scoperte frodi per l’indebita percezione di incentivi pubblici alle imprese per oltre 21 milioni di euro, con il sequestro di beni per oltre 3,9 milioni euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 271, cui si aggiungono 15 indagini delegate dalla Magistratura nazionale ed europea (EPPO): 78 soggetti sono stati denunciati e 5 sono stati segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a circa 284.000 euro.

Le frodi scoperte in materia di spesa previdenziale e assistenziale sono pari a oltre 104.000 euro. In proposito, si segnala la scoperta di un soggetto che percepiva l’indennità di invalidità civile senza averne diritto, sul conto del quale è stato eseguito il sequestro delle provvidenze illecitamente conseguite.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per circa 460.000 euro – di cui circa 364.000 euro indebitamente percepiti e circa 96.000 euro fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 56 persone.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica amministrazione sono 3.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 18 interventi che hanno portato alla denuncia di 16 presunti responsabili e al sequestro di beni per un valore di oltre 75.000 euro, nonché alla formulazione di proposte di sequestro per oltre 5 milioni di euro.

In tema di prevenzione, si è proceduto all’approfondimento di 168 segnalazioni di operazioni sospette ai sensi della vigente normativa antiriciclaggio, inoltrate dai soggetti tenuti all’obbligo di segnalazione e delegate ai Reparti del Lodigiano dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Roma.

In materia di reati fallimentari, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria 25 presunti responsabili e sono stati proposti sequestri di beni per un valore pari a quasi 5 milioni di euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di similare entità.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 36 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca relativi ad unità immobiliari e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 700.000 euro sul conto di 2 soggetti “socialmente pericolosi”.

Ulteriori 263 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di un soggetto e al sequestro di complessivi 128 grammi di sostanze stupefacenti. Altresì, nell’ambito di un’investigazione a contrasto dell’esercizio abusivo della professione medica e del commercio, nonché dell’utilizzo e somministrazione di farmaci e sostanze idonei a modificare le prestazioni sportive di atleti, sono state sottoposte a sequestro oltre 470 pastiglie e fiale contenenti sostanze dopanti-anabolizzanti.

Sul versante della lotta alla contraffazione, inoltre, sono stati eseguiti 26 interventi, sottoponendo a sequestro circa 800.000 prodotti industriali contraffatti – con la denuncia di 10 presunti responsabili – e circa 1 milione e 300 mila prodotti “non sicuri” o recanti indicazioni non veritiere, tra cui vari generi alimentari.

In materia di contrasto ai reati ambientali, sono stati eseguiti 5 interventi, cui è conseguita la denuncia di 16 presunti responsabili per violazioni al Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006) o alle pertinenti norme del Codice Penale, con il sequestro di 40 autovetture ammalorate e due aree interessate dagli illeciti.

Infine, nel corso di 2 specifici interventi sono stati sottoposti a sequestro oltre 24.900 artifici pirotecnici illegalmente detenuti (senza l’osservanza degli obbligatori requisiti di sicurezza in materia antincendio), per un peso totale di oltre 530 kg., che sono stati sottoposti a sequestro, denunciando 2 presunti responsabili.

Il controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato attraverso un dispositivo d’intervento unitario, che prevede l’integrazione tra le diverse componenti territoriale, investigativa, aeronavale e speciale del Corpo.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 108 controlli, all’esito dei quali 89 soggetti sono stati sanzionati a vario titolo.

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