Elisoccorso, ok ai voli di notte

Anche l’Ente nazionale per l’aviazione civile è stata allertato. La pista per l’elisoccorso si può utilizzare anche di notte. Si chiude così una vicenda travagliata che durava da molti anni. Soprattutto a causa di una incomprensione tra Azienda ospedaliera e amministrazione comunale. I lavori che dovevano essere effettuati, secondo l’indicazione dell’Enac, per rendere la pista di via Massena, fruibile anche dopo il tramonto, erano fermi al palo. Ora il problema è definitivamente risolto.

L’Enac, infatti, ha notificato al Comune di Lodi (nonché ad una serie di altri soggetti interessati, tra i quali regione, ministeri e direzione aeroportuale di Linate) che il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Giuseppe Rossi, in qualità di gestore dell’elisuperficie di via Massena (come da nulla osta rilasciato il 10 giugno 2009 dalla questura di Lodi), ha presentato la documentazione per l’autorizzazione all’uso anche per attività notturna. L’elisuperficie, informa l’Enac, è stata assoggettata a verifica tecnico-operativa da parte dell’ente e il gestore ha dato comunicazione di avvenuta ottemperanza alle prescrizioni impartite. Pertanto, “l’uso dell’elisuperficie anche per l’operatività notturna è autorizzato con inizio immediato dell’attività”.

Parole di soddisfazione arrivano da Maurizio Bracchi, responsabile dell’ufficio tecnico dell’Azienda ospedaliera, anche se, dice, «era un esito scontato».

I lavori richiesti per il funzionamento, modifiche all’illuminazione e abbassamento dei lampioni, sono stati eseguiti nel mese di ottobre. A mancare era solo l’invio all’Enac e al 118 della comunicazione scritta che i lavori erano stati effettuati. L’assenza dell’idoneità della pista di atterraggio dell’elisoccorso in notturna è uno dei motivi, anche se non certo il principale, che ha portato al declassamento dell’ospedale di Lodi per quanto riguarda l’accoglienza dei pazienti con un trauma.

Gli interventi che l’Enac aveva richiesto per rendere l’eliporto conforme al volo notturno consistevano nell’abbassamento di due pali d’illuminazione nel parcheggio di via Massena e nell’installazione di un segnalatore luminoso su un palo dell’illuminazione in via Battaglia di Cassano.

A distanza di tre anni dalla realizzazione della piazzola di atterraggio e a due dalle prescrizioni dell’Enac gli ultimi ostacoli all’avvio in notturna dell’elisoccorso ora sono stati rimossi.

Quando tra il 2008 e il 2009 l’eliporto era stato spostato per consentire i lavori di potenziamento dell’argine sulla sponda destra del fiume, a valle del ponte, il Comune aveva stanziato 56mila euro e concesso l’area per la pista in comodato all’Azienda ospedaliera. L’Enac però aveva bloccato il funzionamento in notturna e le persone dovevano essere trasportate d’urgenza in altri ospedali della Lombardia con l’ambulanza. Ora l’elisoccorso potrà atterrare 24 ore su 24.

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