ELEZIONI A LODI Casanova, candidatura ufficiale: il debutto con il centrodestra unito

Il sindaco uscente: «Con la mia squadra abbiamo creato le giuste condizioni per un grande progetto di città»

L’annuncio è segnato dall’«orgoglio, la dedizione, la forza mi hanno sempre contraddistinta anche nei momenti più bui della pandemia». E arriva dal luogo che aveva già visto la partenza della campagna di cinque anni fa, con il sostengo del centrodestra unito. Così il sindaco di Lodi Sara Casanova ha annunciato ieri, negli spazi al primo piano del Calicantus Duomo, la ricandidatura alla guida della città, accanto ai segretari cittadini di Forza Italia Livio Bossi e della Lega Alessandro Canevari, Fabio Raimondo, commissario di Fratelli di Italia, Lorenzo Maggi, vicesindaco, guida della lista Il Broletto, Ettore Fanfani, per la lista Sara Casanova Sindaco, e Nadia Marzaroli, per la lista Alleanza Agro Verde.

«Con la mia squadra abbiamo creato le giuste condizioni per un grande progetto di città - ha aggiunto Casanova - : in veste di sindaco, le mie attenzioni e il mio impegno sono rivolti esclusivamente a Lodi. Abbiamo portato in città risorse importanti, grazie anche alla compagine che mi ha accompagnato e a tutte le forze del centrodestra unito. Le nostre porte sono aperte a tutti i lodigiani». Presenti anche le consigliere regionali Selene Pravettoni (Lega) e Patrizia Baffi (Fratelli di Italia) oltre al senatore Luigi Augussori (Lega), Bossi ha rimarcato il contributo che porterà Forza Italia «perché sia un centrodestra vincente e Sara Casanova sia di nuovo sindaco, assicurando continuità e rinnovamento».

«Sono due i protagonisti oggi, il sindaco Casanova e il centrodestra unito - ha sottolineato Canevari - : qualcuno ci ha tacciato di essere in ritardo con la presentazione, ma non ci sono mai stati dubbi sul candidato. Un sindaco che è durato cinque anni, mentre gli ultimi due del centrosinistra no, e che ne vuole portare a termine altrettanti». Una scelta «naturale» la candidatura di Casanova, secondo Raimondo di Fratelli di Italia, per «il centrodestra che ricandida i sindaci che hanno lavorato bene e che qui si presenta compatto con le forze partitiche e un ventaglio di offerte civiche: dall’altra parte c’è unità forse sul candidato, ma non su proposte e intenti».

Tutti «qui uniti per Lodi» ha sintetizzato Maggi, «a sostegno di Sara Casanova, che ha messo testa, impegno e dedizione su ogni partita: noi ci saremo con la lista Il Broletto e faremo di tutto per non consegnare di nuovo la città nelle mani dei vari Andrea Ferrari, Simone Uggetti, Gianpaolo Colizzi». Si è detto onorato di essere al fianco di Casanova Ettore Fanfani - «è la donna giusta per la città: non ha bisogno del baby sitter, è autonoma e io sarò sempre al suo fianco» - , Marzaroli, per l’Alleanza Agro Verde, ha rimarcato gli obiettivi in termini di ambiente, agricoltura e turismo sostenibile.

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