È morto l’ex ministro dell’Interno Maroni: numerosi i messaggi di cordoglio VIDEO

Ex presidente di Regione Lombardia, era stato anche a Lodi a inaugurare il padiglione di accoglienza dell’ospedale Maggiore

È morto Roberto Maroni. Ex presidente di Regione Lombardia e ministro dell’Interno, oltre che segretario della Lega, aveva 67 anni.

Il Lodigiano ricorda Maroni. Le altre notizie del giorno www.ilcittadino.it. Video di Lorenzo Rinaldi

Maroni era stato artefice della riforma sanitaria che ha governato nel post Formigoni la sanità in Lombardia e che ha visto la trasformazione di Aziende ospedaliere e Asl in Asst e Ats. Maroni era stato anche a Lodi a inaugurare il padiglione d’accoglienza dell’ospedale Maggiore insieme all’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera Giuseppe Rossi che suonava nella sua blues band “I distretto 51”.

«Il giorno del mio compleanno muoiono solo i grandi uomini, John Fitzgerald Kennedy e Bobo Maroni», è il commento del manager Rossi, amico d’infanzia dell’ex governatore.

Maroni era ammalato da un paio d’anni e oggi si è spento in casa sua, ora sarà condotto per le visite nella vicina funeral house. La cerimonia funebre si svolgerà in basilica a Varese, il 25 novembre, e anche nel suo paese, in forma privata, a Lozza.

Maroni era apprezzato per la sua correttezza e intelligenza, non solo nella sua coalizione di centro destra, ma anche nel centro sinistra.

«Io l’ho conosciuto bene, l’ho frequentato ai tempi mitici della Lega. Posso solo parlarne bene commenta il medico ed ex sindaco della Lega Alberto Segalini -. Era una persona onesta, correttissima. C’era un rapporto di amicizia, l’ho visto anche al di fuori della politica, un paio di volte. Ho un ricordo bellissimo di Bobo quando è venuto con la sua band al Palacastellotti a suonare; siamo stati a parlare a lungo. Quando mi hanno avvisato del decesso ho pensato subito a quella sera. Abbiamo passato momenti molto belli e meno belli, la sera delle scope a Bergamo io c’ero. È stato riconosciuto da tutti come ottimo ministro e presidente di Regione. Ha lavorato bene. La malattia, poi, l’ha tirato fuori dalla politica. L’ho visto l’ultima volta in corso Vittorio Emanuele, a Lodi, un paio di anni fa, davanti all’enoteca, abbiamo chiacchierato un po’. Era venuto semplicemente a Lodi a fare una passeggiata».

«Un amico con il quale ho condiviso gran parte della mia vita politica - ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana parlando anche a nome della giunta -.Era una persona intelligente e mai sopra le righe. Nel cuore ha sempre avuto i lombardi e la Lombardia».

Numerosi stamattina i messaggi di addio affidati ai social. Tra questi quello sincero del’ex sindaco di Lodi Simone Uggetti.

Parole di cordoglio sono arrivate subito dall’assessore regionale allo sviluppo economico Guido Guidesi.

«Gli ultimi messaggi che ho scambiato con lui risalgono a 15 giorni fa - commenta Guidesi -, sapevamo delle sue condizioni di salute ma la sua perdita è un colpo al cuore per tutti noi, Bobo a tutti noi ha dato e insegnato tanto e ci ha tenuti uniti nel momento più difficile. In questi mesi di assessore in Regione mi sono sempre serviti i suoi consigli ed il suo supporto. È stato il governatore che ha coinvolto tutti i lombardi rispetto all’obiettivo dell’autonomia. Oggi è nostro dovere impegnarci tutti per raggiungere quel risultato per onorare il suo impegno, la sua qualità amministrativa, il suo senso delle istituzioni ed il suo amore per la Lombardia».

Maroni aveva inaugurato anche la sede della Bcc a Sant’Angelo.

«Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Roberto Maroni - è il commento del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi -. Era un uomo delle Istituzioni che si è dedicato al servizio del Paese sempre con grande passione e competenza. Nei suoi due mandati al ministero dell’Interno ha saputo offrire, con rinnovato slancio, un fondamentale contributo nella lotta alle mafie anche rendendo più efficaci le misure per aggredire i capitali illeciti. Al contempo, grande interprete delle esigenze dei territori, ha saputo innovare gli strumenti a disposizione di prefetti, sindaci forze dell’ordine per tutelare con forza la legalità e la sicurezza dei cittadini. Desidero esprimere, a nome mio e di tutto il ministero dell’Interno, il più profondo cordoglio e la vicinanza alla moglie, ai figli e a tutti i suoi cari».

Il ricordo del ministro dell’interno Matteo Piantedosi e dell’ex assessore regionale Letizia Moratti

Parole di cordoglio sono arrivate in una nota anche dall’ex assessore regionale al welfare Letizia Moratti: «Oggi è una giornata iniziata davvero in modo molto triste - ha detto -. La morte di Maroni con il quale ho condiviso l’esperienza di governo mi addolora molto. Insieme firmammo il patto per Milano per garantire maggior sicurezza alla città. Ricordo la sua passione per la musica e per la sua terra. Era una persona preparata e competente che ha dato tanto al nostro paese».

Guerini: «Idee contrapposte, ma un interlocutore disponibile e aperto»

«Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Roberto Maroni - ha detto l’ex ministro della difesa Lorenzo Guerini -. Avevamo idee e posizioni politiche contrapposte, ma in lui ho sempre trovato un interlocutore disponibile e aperto, un uomo impegnato nelle istituzioni con equilibrio. Che la terra gli sia lieve».

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