COVID Sono tremila i lodigiani trattati con AstraZeneca

Gioia: «Non fare i vaccini in questo momento potrebbe essere ancora più rischioso»

Cristina Vercellone

Con AstraZeneca, a Lodi, l’Asst ha già vaccinato quasi 3mila persone, circa 200 al giorno. Lunedì, quando Aifa ha bloccato la somministrazione delle dosi, in tutta Italia, sono state inviate a casa 90 persone. Ora gli ospedali stanno aspettando la nuova nota dell’agenzia europea del farmaco per capire quando riprendere.

«Le reazioni non sono una novità - commenta il direttore generale dell’Asst di Lodi Salvatore Gioia - . Le reazioni dei vaccini sono sovrapponibili alle reazioni degli altri farmaci. Tutti prendiamo gli antipiretici: se guardassimo i “bugiardini” ci renderemmo conti degli effetti collaterali. I dati Istat ci dicono quanti sono i decessi per trombosi, può capitare che si mettano in relazione con il vaccino. Comunque aspettiamo Ema». Non fare i vaccini, in questo momento, visto il numero dei morti per Covid, annota il manager, «potrebbe essere ancora più rischioso».

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