COVID In Lombardia la variante Delta sale al 45%

In luglio il “sorpasso” sulle altre varianti, nell’88 per cento i contagiati sono pazienti non vaccinati. Oggi in regione raggiunta quota dieci milioni di somministrazioni

Nella prima settimana di luglio si conferma in Regione Lombardia la progressione della variante Delta che attesta lo switch in atto con la variante Alpha. I primi sette giorni di luglio segnalano Alpha al 24% (142 casi) e Delta al 45% (270 casi), sebbene su un totale di sole 603 genotipizzazioni eseguite in 7 giorni.

L’analisi, che si basa su dati consolidati all’8 luglio, è stata realizzata dalla Direzione Generale Welfare ed evidenzia che dall’1 gennaio sono state eseguite 19.374 genotipizzazioni per 16.916 pazienti. Lo comunica in una nota la vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti. Complessivamente i pazienti per cui è stata identificata la variante Delta sono 522, pari al 3% di tutti i casi sottoposti sino ad ora a genotipizzazione. Nel mese di giugno la variante predominante è stata l’Alpha con il 64% contro la Delta attestata all’11% su 1979 genotipizzazioni eseguite nel mese.

È confermato che nell’88% dei casi i contagiati sono pazienti non vaccinati, media che crolla al 6% tra coloro che invece hanno completato il ciclo vaccinale, con tutte le varianti che rispondono in maniera percentualmente simile alla copertura vaccinale. Copertura vaccinale che nei casi di contagio comunque evita l’evolversi grave della malattia.

“Questi dati - rimarca la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - confermano la validità e l’importanza della vaccinazione che proprio oggi vede toccare in Lombardia 10 milioni di somministrazioni. La guerra però non è ancora vinta e mi appello nuovamente a tutti gli indecisi affinchè procedano con fiducia ad aderire alla campagna. Mi riferisco in particolare ai giovani, e alle loro famiglie, per i quali saranno a disposizione 500.000 slot speciali dal 23 agosto, prenotabili da subito attraverso i consolidati canali».

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