COVID Figliuolo: «Pronti per le terze dosi a tutti, il picco sarà tra dicembre e febbraio»

Intanto in Italia i vaccinati sono arrivati a quota 83,3 per cento, circa 45 milioni

Il commissario Figliuolo ha riferito oggi che giovedì sono state somministrate in Italia oltre 110mila terze dosi di vaccino anti-Covid. La campagna vaccinale dunque procede e potrebbe accelerare a breve. Il generale ha evidenziato che sono l’83,3% i vaccinati anti-Covid in Italia, circa 45 milioni. «La terza dose è largamente sicura.L’ho ricevuta senza il minimo problema e conferisce ulteriore protezione», ha riferito il coordinatore del Cts Franco Locatelli in conferenza stampa. «La terza dose in questo momento è fortemente raccomandata per gli over 60, a tutte le persone fragili e a tutti coloro che hanno fatto la dose unica del vaccino J&J», ha detto il ministro Speranza, facendo intendere che però presto la platea potrebbe essere allargata. Cosa già avvenuta in Germania, visto che ieri il ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha riferito che, nella riunione con i ministri della Salute dei Laender, è stato concordato di estendere la terza dose del vaccino contro il Covid-19 a tutti, sei mesi dopo la precedente iniezione.

«Con l’attuale platea di over 60 e considerando anche i richiami per J&J, ci aspettiamo un picco tra dicembre e febbraio e siamo in grado di assorbirlo con l’attuale organizzazione», ha detto invece Figliuolo.

Presto potrebbero arrivare novità anche sul fronte delle vaccinazioni ai bambini sotto i 12 anni di età. «L’Ema ipotizza la valutazione del dossier relativo alla dose per la vaccinazione nella fascia tra i 5 e gli 11 anni intorno ai primi quindici giorni di dicembre», ha spiegato lo stesso coordinatore del Cts Franco Locatelli. Per quanto riguarda il trial pediatrico del vaccino contro il Covid «ritengo che 2mila bambini sia un numero congruo», ha aggiunto. «Conto molto sul lavoro di persuasione dei miei colleghi pediatri. La cultura delle vaccinazioni deve permeare il nostro paese. Ha cambiato radicalmente la storia di tante malattie. Il ruolo dei pediatri per persuadere sull’opportunità della vaccinazione dei bambini, sarà fondamentale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA