COVID È caos sui tamponi per i viaggiatori: «Impossibile prenotare il test»

L’Asst di Lodi si è attivata ma regna sovrana l’incertezza

«Noi dobbiamo partire per la Spagna ma non si capisce cosa dobbiamo fare». A parlare è B. L. , giovane di Lodi che è in partenza per le vacanze con la sua fidanzata. Dopo aver prenotato si è trovato con le nuove disposizioni che riguardano i viaggiatori che vanno in Croazia, Spagna, Grecia e Malta: al ritorno sono obbligati a fare il tampone per controllare la presenza del covid, in base a una disposizione nazionale rilanciata dalla Regione. «Dicono che il tampone si possa fare in aeroporto - racconta infuriato il giovane -, ma a Malpensa non sanno nulla. Ho chiamato in Ats, ma non hanno alcun numero dedicato e non sanno cosa rispondere. Quando torniamo noi dovremmo andare a lavorare, per questo volevo prenotare subito il tampone. Quando torno cosa faccio? Resto fermo?». Alcune Asst hanno aperto ambulatori ad hoc per i tamponi e anche quella di Lodi si è attivata.

«In base alle disposizioni regionali e di Ats - fa sapere il direttore generale dell’Asst Salvatore Gioia -, la situazione è la seguente: la procedura per i rientranti dall’estero prevede la registrazione, a cura dei turisti stessi su una pagina web dedicata predisposta sul sito di Ats e il successivo loro invio a cura di Ats alle strutture erogatrici per l’effettuazione del tampone. Noi Asst di Lodi abbiamo già aperto le agende dedicate a questo scopo, con 25 appuntamenti giornalieri attualmente utilizzati solo in minima parte (1 o 2 al giorno e non tutti i giorni). In ogni caso, a riguarda di quanto ci è stato chiesto da Ats, oggi, siamo in grado di effettuare tamponi pediatrici e siamo potenzialmente in grado di ampliare l’offerta aprendo agende anche il sabato. Questo nel caso in cui gli slot disponibili nei giorni feriali vengano utilizzati tutti».

Ieri l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera ha inviato una nota chiarificatrice: »Rimane in vigore, per chi proviene da Spagna, Croazia, Grecia e Malta, l’obbligo della segnalazione del proprio ingresso nel territorio italiano al dipartimento di prevenzione dell’Ats competente in base al proprio domicilio (www.lombardianotizie.online). Devono fare seguito o la presentazione dell’esito del tampone effettuato nelle 72 ore antecedenti il rientro in Italia oppure l’effettuazione di un nuovo test molecolare naso faringeo entro 48 dall’arrivo a casa. Mi scuso personalmente per le difficoltà di comunicazione riscontrate ieri da molti cittadini nella comunicazione con il numero unico 116117. Sono pervenute in poche ore più di 13mila chiamate».

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