CARO ENERGIA A Lodi le bollette del teleriscaldamento arrivano senza il prezzo da pagare

Non ancora resa nota la tariffa di novembre, la protesta di uno storico albergatore

«Come faccio a determinare i prezzi delle camere del mio albergo se non posso sapere qual è la tariffa del teleriscaldamento?». È la protesta di uno storico albergatore di Lodi, Luigi Anelli, che più una decina di anni fa era stato tra i primi ad allacciarsi al teleriscaldamento, per evitare di dover realizzare ex novo una centrale termica. «Fino a pochi mesi fa era una scelta vincente, avevamo acqua calda e calore a tariffe equiparabili ai precedenti costi del metano, senza problemi di manutenzione - spiegano dalla famiglia dell'albergatore. Eravamo abituati a tariffe di 0,07 euro a scatto, nell’ultima bolletta, relativa al periodo estivo, siamo arrivati a 0,172, e la bolletta di novembre è arrivata muta: indica quanto abbiamo consumato ma non la cifra da pagare. E telefonando a Linea Green a Cremona mi hanno detto che ora si può arrivare a 0,35 euro, cinque volte tanto in un anno e mezzo. Ma l'hanno detto solo a voce. Dove è la trasparenza? Inoltre, di questo passo, pagheremo a gennaio o febbraio il gas di novembre e quindi non potremo chiudere l’anno fiscale scontando le relative fatture. Una doppia presa in giro».

Al servizio clienti di Linea Green «Il Cittadino» ha chiesto qual è l’attuale tariffa e la risposta è stata «c’è la privacy». Come se andando dal salumiere a chiedere il prezzo del prosciutto ci venisse risposto «c’è la privacy». Sul sito di Linea Green l’ultima tariffa pubblicata è di ottobre e va da 0,10 a 0,173 euro a kilowatt termico (sono gli “scatti” cui si riferisce l’albergatore), un’ampia forbice perché la tariffazione è a scaglioni per premiare chi consuma meno. Ma appena a gennaio 2021 le tariffe andavano da 0,04 a 0,06 euro a kilowatt termico.

In un incontro di oltre un mese fa le amministrazioni comunali avevano otttenuto da A2A, cui fa capo Linea Green, la promessa di uno sconto in fattura del 14% qualora il prezzo del gas all’ingrosso avesse superato i 130 euro a mewagatt. «Abbiamo chiesto ad A2A il massimo impegno al contenimento delle tariffe - ribadisce l’assessore all’ambiente Stefano Caserini - ma come amministrazione non possiamo entrare nelle strategie aziendali. La situazione del costo dell’energia è critica per tutti e il teleriscaldamento di Lodi usa molto metano». Il geotermico, attivo da poche settimane, ha una potenza di 2 megawatt, l’equivalente di appena un centinaio di caldaie domestiche, ci sono poi i cogeneratori al Ptp all’Ospedale Maggiore, e le maxi caldaie “di emergenza” all’ex Macello.

Intanto l’Autorità garante per la concorrenza e il marcato accusa 25 aziende, tra cui A2A, di aumenti unilaterali di luce e gas, e la Lega chiede ai Comuni proprietari di quote, tra cui Milano e Brescia, di tutelare i cittadini-utenti.

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