Ampliamento Icr, reparti operativi tra un mese

Il gigante dei profumi inaugurerà ufficialmente l’ampliamento del polo industriale. La data fissata sul calendario per il taglio del nastro all’Icr (Industrie cosmetiche riunite) è giovedì 16 novembre, alle 10.30. «Sarà un’occasione speciale per incontrarsi e condividere le strategie di sviluppo», così scrive il patron Roberto Martone sull’invito preparato per l’occasione, insieme alle figlie Giorgia e Ambra.

Si chiude così il capitolo dedicato all’ampliamento dell’azienda, situata sulla strada provinciale Lodi-Boffalora, un investimento di circa 10 milioni di euro che, in base all’accordo siglato con i sindacati, ha previsto la stabilizzazione di circa 200 lavoratori, passati dalle cooperative direttamente a Icr. Industrie cosmetiche riunite, che l’anno scorso ha ricevuto la visita dell’ex premier Matteo Renzi per la posa simbolica della prima pietra del cantiere, vanta un fatturato superiore ai 100 milioni di euro e una produzione che si aggira attorno a 86 milioni di “pezzi” ogni anno.

Tra le griffe prodotte nel quartier generale di Lodi spiccano Blumarine, Bulgari e Ferragamo.

Martone, come dichiarato in un’intervista rilasciata al «Cittadino», non si pente di aver investito nel Lodigiano, nonostante i passaggi per far partire il cantiere abbiano richiesto tempo. L’acquisto del terreno, infatti, risale al 2001.

Nel frattempo Martone ha messo a segno due investimenti a Cortemaggiore, dal suo punto di vista l’ampliamento sul territorio rappresenta un passaggio per dare stabilità all’azienda. La sua intenzione era proprio quella di festeggiare la fine dell’intervento invitando autorità e clienti.

La parte edile realizzata dagli operai è stata conclusa entro il 31 dicembre 2016, nel mese di luglio è partito il trasferimento dei macchinari all’interno dei nuovi capannoni, dove sarà trasferita la produzione delle linee non alcoliche, come per esempio le creme (tra le altre body lotion e shower gel).

Il reparto sarà completamente operativo entro la fine di ottobre.

Su circa 10mila metri quadrati di ampliamento, 7mila sono dedicati alla produzione e 3mila al magazzino intensivo. Icr ne ha approfittato per provvedere anche un ammodernamento della parte più vecchia.

Per eseguire tutte le operazioni è stato necessario intervenire anche sulla viabilità della zona e sull’accesso dei mezzi all’azienda.

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