A Lodi 10 nuove case dell’acqua

La Casa dell’Acqua di via Tortini non resterà l’unica in città. L’amministrazione comunale ne ha infatti programmata l’installazione di altre 10, la cui realizzazione sarà a cura di un soggetto privato, a cui verranno affidate la concessione delle aree pubbliche sulle quali sorgeranno le strutture e la gestione e manutenzione delle stesse. Il progetto, approvato nei giorni scorsi dalla giunta insieme alla documentazione della gara che verrà bandita nelle prossime settimane, è stato presentato oggi dal sindaco Simone Uggetti e dall’assessore all’ambiente Andrea Ferrari, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche Antonio Redondi, Roberto Ferrari e Carlo Locatelli, rispettivamente presidente, amministratore delegato e direttore della Società Acqua Lodigiana, che parteciperà all’iniziativa mettendo a disposizione un contributo di 20.000 euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 4.000 euro offerti dal Rotary Club Adda Lodigiano, finalizzati in particolare alla realizzazione della Casa dell’Acqua localizzata in centro storico, negli spazi di corso Umberto che attualmente ospitano lo Sportello Energia e l’Ufficio Mobilità Ciclistica (che verranno trasferiti in altri locali di proprietà comunale). Ognuna delle 10 postazioni (via della Calca a San Gualtero, via Lodi Vecchio in zona Fanfani, via Sobacchi al Pratello, via Vittime della Violenza all’Albarola, Piarda Ferrari sul lungo Adda, corso Umberto I in centro storico, via Campo di Marte nell’Oltre Adda, via Lago di Garda in zona Selvagreca, viale Piacenza a San Bernardo e via 2 Giugno all’Olmo) sarà dotata di 4 erogatori: 2 per prelevare l’acqua al bicchiere, sia naturale che gassata refrigerata, e due per il prelievo da litro di naturale e gassata a temperatura ambiente.

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