Sudmilano, il polo commerciale va “in congelatore” per 18 mesi

Il blocco legato al Covid 19 rallenta la nascita del centro del lusso più grande d’Europa

L’ultima conferma pochi giorni fa, il progetto, che avrebbe dovuto vedere la luce per il 2023 – data fissata dopo reiterati rinvii, dall’iniziale 2019 diventato prima 2020 poi, appunto, 2023 – è al momento «sospeso per 18 mesi». Troppo rischioso e incerto lo scenario che si presenta al momento agli investitori - una joint venture tra Unibail-Rodamco-Westfield che detiene il 75 per cento e Stilo Immobiliare Finanziaria, la holding del gruppo Percassi – che, spiega Roberto De Lotto, assessore a territorio e progettazione del comune di Segrate, «hanno confermato la volontà di attendere l’evoluzione del quadro economico-sanitario complessivo prima di affrontare l’investimento previsto». Sul piatto quello che sarebbe dovuto essere il più grande polo del lusso d’Europa, un maxi centro commerciale, Westfield Milano-Segrate, che sulla carta avrebbe dovuto modificare radicalmente il volto di una fetta consistente del sud-est milanese.

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