Dalla Provincia arriva il via libera per un nuovo impianto di biogas

La Biomet, in località Berghente di San Rocco, sarà operativa a partire dal 2022

La provincia di Lodi dà il via libera definitivo all’impianto Biomet di San Rocco. Situato in località Berghente, proprio a ridosso dell’argine del Po a Valloria, adiacente dunque a Guardamiglio, nel capannone del vecchio impianto Bio.Ge.Co fallita nel 2012, il sito produttivo sarà operativo nel 2022 per estrarre biogas raffinato dalla componente umida dei rifiuti e immetterlo nella rete Snam. I lavori saranno al via dopo la ripresa di settembre e saranno affidati tutti a ditte del territorio, l’investimento complessivo è di 25 milioni di euro.

Con la determinazione dirigenziale di fine luglio, la provincia di Lodi stabilisce di fatto la chiusura della conferenza di servizi e ha «valenza di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale per la costruzione ed esercizio di un impianto di trattamento biologico di rifiuti non pericolosi con produzione di compost ed energia da fonti rinnovabili». Di fatto il via libera definitivo alla realizzazione dell’impianto con le modifiche necessarie rispetto alle vecchie autorizzazioni del precedente sito della Bio.Ge.Co fallita, il cui capannone era stato comprato all’asta nel 2018 dal gruppo Ankorgaz dell’imprenditore codognese Antonio Barani, di cui Biomet fa parte.

«L’ottenimento del decreto arriva dopo aver prodotto una mole di informazioni dettagliate con cui abbiamo dato risposte convincenti a tutti gli enti, con i quali la collaborazione è stata costante e proficua - spiegano da Biomet -. Da parte nostra abbiamo accolto tutte le richieste che ci erano state fatte dai diversi enti, siamo soddisfatti».

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