Rivedono la luce le figure delle Belle Arti del lodigiano Bignami a Milano

La riscoperta al termine del restauro di un palazzo in corso Monforte

Parla lodigiano la bellezza riscoperta in questi giorni sulla facciata di un palazzo milanese. Autori delle opere riportate alla visibilità dopo i restauri all’edificio di corso Monforte 43, sono infatti il pittore Osvaldo Bignami (1856-1936), che vi affrescò sei figure femminili, icone delle Belle Arti, fiancheggianti a coppie le finestre del terzo piano, e Alessandro Mazzucotelli (1865-1938) che firmò i decori in ferro battuto: dal celebre “gatto nero” sulla grata del seminterrato, ai fregi e alle ringhiere dei balconi e delle finestre. Costruito nel 1897 su progetto dell’architetto Enrico Zanoni, il palazzo rimanda al tempo della compenetrazione tra ferro battuto e architettura, nel trionfo dell’Art Nouveau, secondo i modi riapparsi dopo i lavori che hanno interessato soprattutto i dipinti del Bignami: scampati ai bombardamenti, e coperti negli anni Ottanta da uno strato di tinteggiatura, sono tornati alla luce evidenziando porzioni mancanti che l’intervento curato dall’architetto Gaetano Radice Fossati, ma sappiamo come arduo sia in questi casi riproporre la personalità stilistica dell’autore, ha cercato di ricostruire.

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