Taglio del nastro per la ciclabile: Sesto Pergola è un po’ più vicina

San Martino in Strada, pedoni e ciclisti non saranno più costretti a passare sul cavalcavia della 186

Un giorno atteso da almeno 40 anni da San Martino e dai sanmartinesi. Un momento storico quello del taglio del nastro effettuato dal sindaco Andrea Torza che ufficializza l’apertura del percorso ciclopedonale che unisce il capoluogo alla frazione Sesto Pergola. In tutto 750 metri con passaggio sotto i binari della ferrovia Milano-Bologna per un milione di euro senza alcun mutuo con i lavori partiti il 20 luglio 2020. «Finalmente ci siamo – il primo commento di Torza -. Questa è l’opera più importante che abbiamo promesso ai nostri cittadini a inizio legislatura». Torza ha poi voluto ringraziare chi lo ha preceduto alla guida del Comune facendo partire l’iter, ma anche Rfi per l’interlocuzione costante per il posizionamento del monolite sotto i binari e tutti i professionisti che hanno permesso la realizzazione dell’opera, «completata nei tempi prefissati e ricordiamo in periodo di emergenza sanitaria – ha aggiunto il primo cittadino -. Sono tante le persone da ringraziare, tra questi il progettista, l’ingegner Riccardo Acquistapace, e il coordinatore, il geometra Roberto Cracolici». Guai a pensare alla ciclopedonale come un semplice percorso di collegamento. Prima di tutto perché il lavoro curato in ogni dettaglio, dal posizionamento di 40 punti luce all’installazione di 8 telecamere, dalla piantumazione di 1.400 essenze arboree, tra cui tante piante da frutto, e alla creazione di un sistema di raccolta delle acque per evitare allagamenti. E poi c’è il tema sicurezza, «perché il sovrappasso della Spc186 è sicuramente un punto critico – ha ricordato Torza -. Non sono mancati incidenti con pedoni e ciclisti. Ora c’è un passaggio sicuro». E proprio per garantire le massime condizioni di sicurezza, l’amministrazione comunale sta già lavorando a un altro progetto, un monolite attraverso il cavalcavia. «Ne stiamo parlando con la Provincia, siamo ancora nella fase delle interlocuzioni – ha concluso Torza -. Mi sento però già di ringraziarli perché stanno ponendo la massima attenzione alla tematica».n

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