Sant’Angelo, un boato scuote via Diaz

Paura domenica sera ma nessuno sa cosa è successo. Il Comune cerca testimoni

Il boato ha squarciato il silenzio di una domenica sera in zona arancione, con i bar e ristoranti ancora chiusi per effetto delle norme. E poi la circolazione ridotta al minimo, limitata ai soli spostamenti di necessità, anche per l’avvicinarsi dell’ora del coprifuoco, ancora fissata alle 22. E in tanti hanno pensato a un’esplosione, magari generata da una fuga di gas, tanto forte era il boato. Attimi di paura, domenica sera, a Sant’Angelo Lodigiano, ancora una volta per un forte boato che ha fatto temere a diversi abitanti un’esplosione o un grave incidente. Il tutto è accaduto a ridosso di via Diaz, teatro in queste settimane dei cantieri di riqualificazione per cambiare volto a tutta la viabilità a ridosso con la rotatoria del cimitero. Poco prima delle 21, il boato che ha fatto letteralmente saltare sui divani parte del quartiere, con i residenti incollati alle finestre per capire cosa fosse avvenuto, convinti di vedere spuntare sirene e mezzi di soccorso da lì a poco. «È successo qualcosa di grave, è un boato troppo forte - diceva uno dei messaggi arrivati a Il Cittadino - : si vede anche del fumo». Incendi, però, non ce ne sono stati e neanche altre emergenze. E nella mente di tanti tornano alle memoria gli allarmi simili scattati in passato per boati altrettanto forti che avevano già scatenato timori e preoccupazioni nei cittadini, sempre a ridosso delle festività. Allora l’azione di disturbo era stata ricondotta all’inciviltà di chi decide di mettere mano per divertimento a petardi di varia natura. E il timore oggi è che si apra un’altra stagione di boati disseminati qua e là in tutta la città. «Purtroppo siamo ancora alle prese con qualche imbecille da manuale - tuona l’assessore alla sicurezza Domenico Beccaria - : lancio sempre l’invito ai cittadini che fanno parte del controllo di vicinato a mandarci segnalazioni circostanziate quando avvertono che sta accadendo qualcosa di strano, anche con immagini che possano aiutarci a individuare questi personaggi. I carabinieri negli orari serali sono spesso presenti con giri di controllo in città e mi auguro che in questi giri possano individuarli, magari anche grazie al fatto che le strade sono deserte per la norme».

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