SAN MARTINO Un tunnel per l’attraversamento a rischio sulla provinciale 186: oggi il via ai lavori

Stop investimenti e rischi all’attraversamento sulla strada provinciale 186 a San Martino. Da oggi prenderanno il via i lavori per la creazione del tunnel sotto il cavalcavia. Un’opera attesa da anni diventerà realtà in pochi mesi grazie alla sinergia tra il Comune e la Provincia. Già da alcuni giorni, all’altezza di via Agnelli, l’ingresso alla strada bianca è sbarrato dalla cartellonistica che illustra nel dettaglio costi e committenti. Una maxi opera che permetterà a chi viene dal centro di arrivare sulla ciclabile inaugurata lo scorso anno senza attraversare la provinciale e viceversa. Niente più biciclette o pedoni quindi che passano da un lato all’altro di via Agnelli transitando sulle strisce lungo la 186. «Una volta risolto il problema dell’attraversamento della ferrovia con la nuova ciclabile Case Contadine-Sesto Pergola ci siamo immediatamente posti il problema di come affrontare un altro tema importante – commenta il sindaco Andrea Torza ( foto ) -. Anche in questo caso la competenza non è comunale bensì provinciale, ma l’argomento è troppo importante: nel settembre 2020 abbiamo cominciato a metterci la testa commissionando i progetti e cercando le risorse». Costi alti, quasi 980mila euro, senza però alcuna accensione di mutuo visto il finanziamento statale di 930mila euro e la restante parte coperta da fondi di bilancio. Il cantiere, curato dalla 3V Srl di Bergamo, si snoderà su due lotti. Il primo vedrà la creazione di una ciclopedonale che si innesterà su quella già esistente di via Matteotti, con un ponte sulla roggia Crivella che permetterà al percorso di proseguire parallelamente alla sp186 fino a 100 metri dall’immissione di via Agnelli. Qui verrà installato un prefabbricato di cemento armato di 23 metri, largo 3 e alto 2 metri e mezzo, che si collegherà alla ciclopedonale per Sesto. Nel secondo lotto verrà recuperato un vecchio canale, una decina di metri, per Cascina Sant’Antonio. Tutti i lotti vedranno il posizionamento di telecamere e punti luce a led. Non mancherà qualche piccolo disagio alla circolazione. Nelle prossime settimane, per quasi 30 giorni, il cavalcavia verrà chiuso per il posizionamento del prefabbricato. «Non è possibile fare altrimenti visto che l’affidamento dei lavori deve avvenire entro fine novembre per non perdere il contributo - conclude Torza -. Riteniamo l’opera troppo importante per salvaguardare l’incolumità delle persone» .