Ossago, battaglia sindacale a Stella Bianca per il diritto al “cambio d’abito”

Il sindacato brinda alla vittoria, ma per l’azienda «la partita è aperta»

Venti minuti. Trattabili a 16, forse 15. Alla Stella Bianca di Ossago, azienda leader nella produzione di formaggi freschi, è battaglia sindacale sul diritto dei lavoratori alla “vestizione”. Ovvero la remunerazione del tempo per infilarsi la “divisa” da lavoro, che in questo caso è composta da pettorina, guanti, cuffia e mascherina usa e getta. A sollevare il caso è stato il segretario della Fisi Gianfranco Bignamini, assistendo due lavoratori che hanno fatto causa all’azienda e chiesto uno 7mila e l’altro 5mila euro di arretrati. Mercoledì si è tenuta la prima udienza davanti al giudice a Lodi e le parti sono rimaste ferme sulle rispettive posizioni, fatta salva l’apertura della Fisi a dimezzare le richieste di vestizione degli ultimi 5 anni a 3500 e 2500 euro. Differente è anche il giudizio sull’esito dell’udienza.

Con Bignamini che brinda alla vittoria e il direttore generale della Stella Bianca, Bruno Marchesi, che smentisce sia stato deciso alcunché. «Il giudice ha invitato a trovare una conciliazione per evitare che la causa si protragga anni e i relativi costi, ma è ancora tutto da vedere e riteniamo che quanto viene riconosciuto ai nostri operai sia più che sufficiente». Il direttore generale spiega che alla Stella Bianca i 200 dipendenti fanno 7 ore continuate e hanno una pausa pagata di 10 minuti più un’altra di 15 per un totale di 25 minuti, oltre alla percentuale del 6.5 per cento (che corrisponde a un’altra mezz’ora pagata), riconosciuta dal contratto nazionale a chi fa il turno di 8 ore consecutive e non appunto di 7. «Con le pause e la percentuale copriamo tutto quello che spetta ai lavoratori, i tempi di pausa e l’eventuale vestizione. La causa sindacale è ancora apertissima e ci si rivede l’8 febbraio» ribadisce Marchesi. Non la pensa così il sindacalista Bignamini: «Il giudice ha obbligato l’azienda a convocare i sindacati Fisi e Cgil e le rsa per trovare un accordo sulla vestizione come parte economica o recupero compensativo, per esempio di 12 giorni di ferie in più all’anno. Ai due lavoratori che hanno fatto causa invece spettano 5 anni di arretrati e adesso gli studi legali, il nostro e della Stella Bianca, si dovranno mettere d’accordo. La cosa bella è che grazie alla Fisi adesso tutti i dipendenti avranno diritto alla vestizione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA