LUTTO A BOFFALORA «Ciao maestra Raffaella»: il saluto dei bambini

Dolore e commozione per l’improvvisa scomparsa dell’insegnante Oliva Cè

Dopo le vacanze di Natale la maestra Raffaella non è più tornata in classe e il vuoto che ha lasciato nei cuori degli alunni di prima della scuola elementare di Boffalora d’Adda, è stato riempito dai colori dei disegni che i bambini hanno riprodotto per un ultimo saluto al suo funerale.

«Una perdita improvvisa che ha lasciato un gran dolore negli alunni della classe prima - riferisce la collega Mariapia Cipolla che ha preso parte alle esequie e ora ricorda con rimpianto i pochi momenti di condivisione e socialità che, soprattutto a scuola, relegavano ogni classe nella rispettiva aula -: Aveva preso servizio nella scuola con una quinta ma, nonostante tutto, era riuscita subito a entrare in sintonia con gli alunni: sicuramente grazie al suo spirito di adattamento e a un buon carattere. Ma la gioia più grande era stata la possibilità di ripartire quest’anno con la prima: una classe di undici bambini che non si aspettava certo una notizia simile».

La notizia della perdita di Raffaella Oliva Cè, 55 anni, è arrivata come un fulmine a ciel sereno. «Non aveva fatto trapelare nulla - commenta la collega - solo la necessità di assentarsi da scuola per un semplice problema di salute da risolvere per cui il primo dicembre l’abbiamo salutata senza pensare che poi non l’avremmo più rivista». Tanta l’energia Raffaella riponeva nell’insegnamento e nella fede con un impegno anche come catechista: «A scuola portava avanti con grande entusiasmo il concetto di pace, anche legato all’educazione civica e aveva sempre idee e suggerimenti per progetti che abbiamo accolto con piacere. Ma in questi momenti di dolore resta l’amaro in bocca per una pandemia che ci ha fatto vivere per troppo tempo isolati, anche rispetto a colleghi che si vedevano ogni giorno».

E ora che gli alunni sono tornati in classe decimati per via del Covid, le insegnanti di classe attenderanno di poter affrontare il tema del lutto da condividere con le sensazioni dei bambini.

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