Lodi Vecchio, uffici chiusi il pomeriggio da quasi due anni. Il sindaco scrive a Poste

Gli uffici non hanno più riaperto dopo il primo lockdown del 2020

Per sollecitare un incontro urgente e scriver e la parola fine ai disagi vissuti ormai da mesi dagli utenti. A fronte di lunghe code, e relative attese, al freddo e alla pioggia, in questa stagione rigida, come era stato per il caldo d’estate, senza protezione alcuna. Il sindaco di Lodi Vecchio Lino Osvaldo Felissari scrive a Poste Italiane per la situazione critica vissuta da chi si rivolge all’ufficio cittadino, al civico 41 di via Libertà. Un’iniziativa che fa seguito all’ordine del giorno bipartisan, portato in aula dai tre gruppi consiliari di maggioranza e opposizione che aveva chiesto un impegno al sindaco e alla giunta sul fronte. Nell’ordine del giorno già si rappresentavano i pesanti disagi vissuti dai cittadini a fronte della riduzione dell’orario di funzionamento dell’ufficio che, dal primo lockdown della primavera 2020, non è più tornato alla normalità e continua a rimanere chiuso di pomeriggio.

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