LODI VECCHIO Assegno di 50 euro ai nuovi nati per sostenere le spese in farmacia

Negli ultimi tre anni, dal 2018 al 2021, sono nati poco più di 56 bambini all’anno in città. La media aritmetica dice 56,75 per la precisione. Per i bambini nati dal gennaio 2022 c’è un regalo a loro dedicato dal Comune: un buono spesa da 50 euro destinato all’acquisto di farmaci e prodotti per la prima infanzia e utilizzabile presso le farmacie presenti sul territorio comunale di Lodi Vecchio. È la misura, come strumento di attenzione a tutti i nuovissimi residenti della città, decisa dall’amministrazione guidata dal sindaco Lino Osvaldo Felissari. Nella consapevolezza, come si legge nella delibera di giunta, che approva l’atto di indirizzo, che il principio della centralità della persona costituisce uno dei cardini dell’ordinamento costituzionale italiano e che questo particolare momento socio-economico spesso vede la famiglia supplire le fragilità e i limiti del sistema di welfare; un quadro di riferimento «che mette in rilievo la necessità di operare scelte a sostegno delle famiglie e della natalità in generale». I destinatari del buono sono appunto i genitori dei bambini nati nel 2022 e residenti a Lodi Vecchio: per ogni nuovo nato sarà consegnato un buono nominale e non cedibile dell’importo di 50 euro che potrà essere utilizzato solo nelle due farmacie presenti a Lodi Vecchio. La spesa presunta per le casse comunali è di 2750 euro, calcolata sulla base della media annuale delle nascite dell’ultimo triennio. Per l’iniziativa del buono per i nuovi nati è stata anche elaborata una grafica ad hoc, che riporta il disegno di una cicogna intenta nel trasporto di un neonato e la dicitura “cicogna amica”.

«L’iniziativa nasce su idea del sindaco Felissari portata avanti dal settore sociale con l’idea di coinvolgere le giovani famiglie, ma soprattutto dei nuovi concittadini nati - spiega l’assessore alle politiche sociali e sanità Simone Fabiano - : si parte dai nati 2022 e il buono è destinato a tutti i nuovi nati senza limiti di Isee e si inizierà la consegna dei buoni dal primo maggio. Si potrà passare in anagrafe, negli orari di apertura, per farne richiesta e il buono potrà essere speso o nella farmacia Gorla o nella farmacia San Rocco per beni dedicati alla prima infanzia». Dal biberon al latte in polvere, ai pannolini. «Un gesto simbolico - chiude Fabiano - che vuole dare il benvenuto ai piccoli e far sentire l’amministrazione vicina a queste famiglie».