I ladri di rame scatenati a San Rocco

Nel mirino scuole, palestra e palazzina Inps

Ormai è un’epidemia, che dilaga di comune in comune, colpendo soprattutto gli edifici pubblici. Il fenomeno dei furti di rame si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il Lodigiano e, come era ampiamente prevedibile, i ladri di “oro rosso” sono tornati a colpire anche a Sant’Angelo. Presi di mira quattro edifici nel quartiere San Rocco: la scuola elementare Collodi e la scuola media Cabrini di viale Montegrappa, la sede dell’Inps tra viale Montegrappa e via Statuto e la palestra comunale di via Pescherone. In tre edifici (le scuole e la palestra) i ladri hanno rubato i pluviali, strappandoli letteralmente dai muri. Alla sede Inps invece hanno desistito. Il colpo è stato scoperto solamente lunedì mattina.

I ladri sono entrati in azione probabilmente tra sabato e domenica sera, approfittando del buio e del fatto che nel fine settimana le scuole e gli uffici sono chiusi. Hanno scavalcato le recinzioni e si sono diretti ai pluviali, facendo una vera razzia. Secondo un primo calcolo effettuato dai tecnici comunali, sommando i quattro edifici la banda ha rubato almeno 21 pluviali in rame, destinati al mercato nero. La refurtiva è stata caricata presumibilmente su un furgone ed è per questo che il comune di Sant’Angelo invita i cittadini che avessero notato qualcosa di strano a farsi avanti.

«Il danno economico è ancora da quantificare con precisione - ha spiegato ieri il sindaco Domenico Crespi - una prima stima potrebbe aggirarsi su alcune migliaia di euro, considerando anche il costo per riparare il danno». I ladri erano interessati esclusivamente al rame: non a caso non sono stati trovati segni di forzatura a porte e finestre degli edifici “visitati”, segno che l’obiettivo era ben preciso. «Lunedì mattina gli operatori scolastici hanno segnalato al Comune il furto - aggiunge il sindaco Crespi - a nostra volta abbiamo provveduto a effettuare un sopralluogo per verificare i danni, anche nelle zone circostanti agli edifici interessati dai furti. Il dirigente comunale ha poi sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Sant’Angelo».

Un aiuto al lavoro dei militari potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, ad esempio quelle installate in piazza Vittorio Emanuele e in via Cazzulani.

Il fenomeno dei furti di rame, come detto, è in forte crescita nel territorio. Nel mirino finiscono spesso i cimiteri, facile preda dei ladri per la loro localizzazione (spesso ai margini dei nostri paesi) e per la quantità di rame che vi si può rintracciare. Razzie a raffica si sono registrate soprattutto nella Bassa e nel territorio del comune di Lodi. Difficile contrastare i ladri, spesso dell’Est Europa, che imperversano senza sosta.

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