Furto in pieno giorno a San Colombano

Sorpreso in casa dai ladri, viene chiuso a chiave nella sua camera e solo quando riesce a liberarsi può dare l’allarme: protagonista della disavventura un 34enne di San Colombano al Lambro che ieri mattina non era al lavoro per colpa dell’influenza. Il colpo è andato a vuoto, ma a preoccupare i residenti della zona sono il fatto che della famiglia faccia parte anche una dipendente del tribunale di Lodi e che la villetta sia stata presa di mira nonostante fosse dotata di due telecamere di sorveglianza esterna. Uno degli “occhi elettronici”, però, era stato sabotato prima del colpo, e questo fa pensare a un furto mirato, con i padroni di casa tenuti d’occhio, a loro insaputa, dai ladri.

In realtà finora non risulta che il malvivente che è riuscito a entrare nell’abitazione avesse dei complici: nelle immagini della telecamera rimasta in funzione infatti si vede solo un uomo parzialmente mascherato con una sciarpa sulla bocca e un cappello ben calato sulla fronte.

Il tentativo di furto è scattato verso le 8.30: marito e moglie erano appena usciti per recarsi al lavoro, e il ladro ha forzato una portafinestra. Sembra che l’intruso si sia recato direttamente al piano superiore, dove si trovano le camere, in cui abitualmente le famiglie custodiscono nei cassetti preziosi e contanti. Ma, aperta una porta, il ladro si è trovato faccia a faccia con il 34enne, sveglio, a letto, che si è messo a gridare. Senza pensarci due volte il malvivente è arretrato, ha chiuso di schianto la porta e poi ha dato un giro di chiave. L’uomo, febbricitante, ha dovuto faticare non poco per riuscire ad aprire e a raggiungere un telefono, dal quale ha avvisato i genitori. Era convinto che il ladro fosse riuscito a rubare qualcosa. Solo nel pomeriggio, quando la famiglia si è riunita in casa, si è escluso che il furto fosse consumato.

La denuncia è stata comunque formalizzata presso la stazione dei carabinieri di San Colombano al Lambro, che hanno avviato immediatamente le indagini.

L’abitazione si trova alle porte della frazione Campagna, in un contesto densamente popolato. «Ultimamente di furti in casa non si sentiva più parlare», rassicura una famiglia che vive in zona.

L’episodio aveva destato allarme a palazzo di giustizia, dove la voce già ieri mattina era corsa fra i dipendenti e si parlava di due ladri mascherati con foulard, uno dei quali armato di pistola. Nessuna arma e nessun sequestro di persona, invece, ma un colpo maldestro e un ladro che, consapevole di quello che rischia in caso di arresto, è scappato senza fare male a nessuno.

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