Elezioni, due nomi dal “cilindro” Pdl

Dal direttivo spuntano le ipotesi Crespi e Carlin

«A Sant’Angelo è iniziato un percorso che ci vedrà impegnati in maniera sempre più assidua nelle prossime settimane, per arrivare a una conclusione degna del Pdl. Per il momento non ci sono candidature e non è opportuno esprimere commenti pubblici in merito». Con queste parole, ieri, il segretario provinciale del Popolo della libertà, Oscar Fondi, ha “tirato le fila” del direttivo cittadino del partito, organizzato giovedì nel tardo pomeriggio alla sala Girona. I vertici provinciali del partito, per il momento, mantengono un atteggiamento di prudenza. Qualche candidatura, durante il vertice di giovedì sera, sarebbe comunque emersa. In particolare - come hanno confermato numerose fonti, consultate ieri - sono stati fatti i nomi dell’attuale sindaco Domenico Crespi e dell’ex primo cittadino, Giuseppe Carlin.

Al direttivo erano presenti il segretario provinciale Oscar Fondi, il suo vice Francesco Pesatori, il coordinatore cittadino Paolo Cipolla, oltre ai membri del direttivo locale Erminio Avogadri, Carlin, Piero Maiorani, Rosita Sali, Giuseppe Rognoni, Aldo Cafiso, Mario Vicini ed Eugenio Ladié (in sostituzione di Fabio Gallorini). Alla riunione hanno partecipato infine i consiglieri comunali del Pdl, Simona Malattia e Maurizio Cerioli.

Il direttivo cittadino del Pdl, di fatto, rappresenta le varie “anime” che compongono il partito a livello locale. E dunque durante la riunione di giovedì sono emerse le differenti linee di pensiero, specie tra “crespiani” e “carliniani”. Compito del coordinatore locale, ma soprattutto del neosegretario provinciale sarà quello di trovare un punto d’intesa. Non sarà facile.

Le prossime settimane saranno cruciali per definire il quadro delle candidature e soprattutto per verificare se Crespi intenderà davvero correre come candidato sindaco del Pdl. Il segretario provinciale del partito, in più occasioni, ha confermato che il suo operato sarà nel segno della continuità e dunque non disdegna l’“ipotesi Crespi”. Ma altri, nelle alte sfere del Pdl a livello lodigiano (vedi l’assessore Nancy Capezzera) non gradiscono l’idea di dover sostenere l’attuale primo cittadino.

Intanto, a pochi mesi dal voto (probabilmente il 5-6 maggio), si registrano importanti movimenti anche nel centrosinistra. La sera di Santa Lucia si era tenuto un primo vertice a quattro fra il Partito democratico, il gruppo di Domenico Vitaloni, l’Udc e il movimento Sant’AngeloViva. Un secondo incontro si è tenuto giovedì sera, con l’indicazione di alcuni soggetti che potrebbero assumere il difficile ruolo di candidato sindaco. Al momento non è stata presa nessuna decisione ufficiale e l’ipotesi di un’aggregazione fra questi quattro gruppi appare ancora lontana dal trovare attuazione concreta.

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