«Ecco un regalo», ma le ruba la collana

«Donde sta la farmacia?». Una bella ragazza scende dalla macchina e fingendo di chiedere informazioni sfila una collana d’oro a un’anziana a passeggio col marito. Lo scippo è avvenuto nei giorni scorsi a San Rocco al Porto, vittima la 85enne M.B. che stava camminando a braccetto del marito 87enne sulla strada per cascina Contesse, a due passi dalla loro casa in via Gramsci.

Erano pressappoco le 18, la coppia di pensionati stava facendo il solito giretto per sgranchirsi le gambe come suggerito dal medico, quando una macchina di colore grigio scuro li ha accostati e una trentenne spigliata dall’aria straniera è balzata giù dall’auto per domandare dove fosse la farmacia, in una lingua che somigliava allo spagnolo. «Mio marito le ha riposto che era fuori strada» ha raccontato M.B., ancora sottosopra per lo spavento.

L’anziano non fa in tempo ad aggiungere altro perché in un attimo la situazione precipita: la ragazza tira fuori dalla tasca un borsellino con dentro una collanina di bigiotteria e quasi aggredendola dice alla moglie che desidera regalargliela. «Le ho riposto che non volevo niente ma ha finto di mettermela al collo e lì ho capito che era strana, stava nascondendo qualcosa - ricorda la donna - ho provato a darle una sberla per allontanarla e quando ho messo la mano al petto ho sentito che non avevo più la mia collana».

Mentre la ladra intrattiene i due anziani la macchina con il complice alla guida si allontana e fa marcia indietro, quindi si avvicina e carica velocemente la ragazza che stringe tra le mani il monile d’oro. «È stata velocissima, non so davvero come ha fatto - spiega l’ottantacinquenne - l’abbiamo vista salire in auto e poi andarsene».

A quell’ora nella via non passa nessuno e così i farabutti si allontanano senza incontrare ostacoli. «Di solito c’è gente che va a correre o porta fuori il cane, purtroppo in quel momento invece la campagna era deserta». È trascorso qualche giorno dal brutto incidente ma M.B. non riesce proprio a darsi pace, porta la mano al collo e dice di sentirsi “nuda” senza la collana che indossava da sessant’anni.

La catenella in oro con un ciondolo era il ricordo di un amore da ragazza, e anche qualcosa in più: «Me l’aveva regalata la madre del mio fidanzato di allora, dopo che è stato ucciso in guerra - ricorda l’anziana e le trema la voce - dentro tenevo la sua foto, quella di mia mamma e di Gesù Bambino di Praga».

M.B. non la toglieva neppure per andare a dormire, «aveva una chiusura durissima e non riesco a capire come sia riuscita a sfilarla» ripete quasi tra sé e sé. Di una cosa infatti è certa: «Non me l’ha strappata di dosso, l’avrei sentito. Invece le è bastato mettermi le mani al collo e non so come l’ha sganciata». Ora si spera che qualche telecamera abbia almeno ripreso la targa.

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