Dopo l’incendio, un furto: non c’è pace per il market

Caselle Lurani, un’altra dura prova per la famiglia Soffientini

Non c’è pace per il market Soffientini. Dopo la riapertura, avvenuta a pochi giorni da Natale, a seguito di un incendio che ad inizio novembre aveva danneggiato parte del magazzino annesso al locale rivendita, nella notte tra il 30 ed il 31 dicembre un nuovo sinistro ha colpito l’unico punto vendita di generi alimentari presente a Caselle Lurani. Ignoti si sono infatti introdotti nella struttura forzando la porta d’ingresso e, senza essere notati, hanno sottratto alcuni generi alimentari. Secondo quanto appreso infatti dalla cassa non vi è nessun ammanco, nonostante fossero presenti soldi, mentre tra i prodotti mancano salumi, un prosciutto ed un salame, e del formaggio.

Un’ennesima dura prova, principalmente a livello emozionale, per la famiglia Soffientini, punto di riferimento per il paese, che appunto era tornata con gioia a servire i residenti dopo un mese e mezzo forzato di stop. Nella notte tra il 9 ed il 10 novembre un cortocircuito ad un frigorifero aveva come detto portato ad uno stop dell’attività viste le operazioni di messa a norma che si sono dovute effettuare che hanno richiesto molto tempo. Da parte dei cittadini di Caselle Lurani, che nel frattempo hanno potuto godere del servizio a domicilio messo in atto da concittadini proprietari di una rivendita a Mairano di Casaletto, non sono mancati i messaggi di solidarietà. Così come dall’amministrazione comunale, che nel corso dei festeggiamenti in onore di Santa Caterina avevano omaggiato la famiglia Soffientini, in campo sin dal 1987, per l’incessante attività anche durante il periodo di lockdown primaverile. «Adesso gli tocca anche questo furto – il commento del sindaco Davide Vighi -. Ho subito chiamato giovedì i proprietari per manifestare loro la nostra vicinanza». Da parte dei gestori però, tolta l’ovvia delusione per l’accaduto, «non manca il solito entusiasmo – prosegue il primo cittadino -. L’ho subito percepito durante la chiamata. La voglia di ripartire c’è, come sempre. Per noi, per tutta Caselle Lurani rappresentano un servizio fondamentale. Per quanto possibile saremo loro vicini, ma siamo sicuri che in tempi brevi saranno subito capaci di rialzarsi».

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