«Dèrva no la porta»: riparte da Casaletto la campagna contro le truffe in casa

Tre incontri con i cittadini promossi da Comune e Arma dei carabinieri

Ripartono da Casaletto Lodigiano le campagne informative contro l'odioso e pernicioso fenomeno delle truffe agli anziani: il Comune ha convocato i cittadini per un confronto con carabinieri e polizia locale. È stato chiamato “Dèrva no la porta” il momento di confronto organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri per rinnovare e ricordare ancora una volta ai residenti della fascia più fragile gli accorgimenti utili a prevenire possibili raggiri. Anche a Casaletto nei giorni scorsi a essere avvistati sono stati possibili malviventi, fantomatici tecnici dell’acqua notati pochi minuti prima anche a Sant’Angelo. Da qui appunto l’intenzione di Arma e Comune, nell’ambito di un’iniziativa che ciclicamente si ripete visto l’alto numero di casi a livello nazionale e locale, di incontrarsi con i cittadini. Oggi, alle 16.30, al centro sportivo di Mairano e alle 17.30, all’Osteria dei Amis di Gugnano, sono intervenuti quindi il comandante della stazione dei carabinieri di Lodi Vecchio, il luogotenente Vincenzo Lorusso e il comandante della polizia locale dell’Unione Lodigiana Grifone, Giancarlo Savoia. Domenica invece, alle 10.30, sarà la volta di Casaletto. Ma non si ferma qui l’attività di prevenzione. Sui canali di comunicazione istituzionali del Comune infatti a essere pubblicati sono stati alcuni di questi accorgimenti per prevenire le truffe. «Come amministrazione stiamo lavorando in collaborazione con le Forze dell’Ordine per rendere sempre più sicuro il nostro territorio» si legge. «Ricordate sempre che i truffatori possono essere uomini o donne, anche anziani – prosegue il sindaco Nathalie Sitzia, ricordano anche numeri e canali con cui mettersi subito in comunicazione -. Possono indossare false divise, da lontano sembrare autentiche, e portare falsi tesserini di riconoscimento. Diffidate di tutti gli sconosciuti e non esitare a contattare le forze dell’ordine se ne presentasse uno alla tua porta». Basta chiamare il “112” prima di aprire, per chiedere un controllo. E i malviventi scappano subito. I tecnici dell’acqua veri, invece, no.

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