Corte Palasio, pesante il bilancio della tromba d’aria del 19 settembre - VIDEO

Il conto si avvicina a mezzo milione di euro, distrutta mezza cascina ma viene ritrovata intatta l’immagine della Madonna che apparteneva alla nonna dei proprietari

«È stata una tromba d’aria senza precedenti». Così raccontano dalla famiglia Clerici, una di quelle colpite dalla tromba d’aria di due settimane fa in via Roma a Corte Palasio. Si parla di danni per 40mila euro al tetto e dovrebbe pensarci l’assicurazione. E dal 2018 è il terzo danno di questo tipo all’abitazione. Il più grave. «Ringraziamo il sindaco Claudio Manara che è stato sul campo durante l’emergenza - aggiungono le vittime del “tornado” -. Ma anche Silvia Manzini e il marito Maurizio Pernash, Giuseppe Baronchelli, Giuseppe Bernocchi e i ragazzi del grest che hanno aiutato a sgomberare dalle macerie». Uno shock che ha messo in ginocchio gli abitanti del vicino complesso “Corte Lombarda”. Dove però già nel 2015 un’altra tromba d’aria aveva richiesto interventi sul tetto. E qui si resta in attesa del verdetto dell’assicurazione condominiale. Ed è stato colpito, dall’altra parte del paese, anche un cascinale, con danni per centinaia di migliaia di euro: «Ai tempi del mio bisnonno tra le mura della cascina era racchiusa la vecchia segheria dove, grazie al nonno Salvatore, hanno visto la luce le porte in legno del cascinale» ricorda Elisa Pacchioni. Suppellettili di un tempo che conservavano la storia di più generazioni prima che la cascina venisse rasa quasi al suolo: un danno che si traduce anche a livello aziendale con un impianto di biogas fermo da settimane e che potrà tornare attivo solo dopo il ripristino: «La forza del vento ha spostato il motore di quasi 300 quintali» riferisce la ragazza. Ma dopo aver rinvenuto tra le macerie l’immagine della Madonna di nonna Liliana, il futuro ora sembra avere una speranza in più. (ha collaborato Lucia Macchioni)

© RIPRODUZIONE RISERVATA