Attività estrattive nel Lodigiano, arriva il risarcimento dallo Stato

La Regione Lombardia ha ratificato l’intesa con i ministeri: interessati i Comuni di Cavenago, Mairago, Merlino e Turano

La giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore ad ambiente e clima Raffaele Cattaneo, ha ratificato il protocollo d’intesa con ministero dello Sviluppo economico per l’utilizzo del “Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico e all’attivazione di una social card per i residenti delle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi”. Di fatto una sorta “risarcimento” ai territori interessati dall’attività estrattiva, che nel Lodigiano verrà riconosciuto a Cavenago, Mairago, Merlino e Turano.
«Mettiamo a disposizione del territorio 122.485 euro. Sono ulteriori risorse rese disponibili dal ministero Economia e finanze, grazie ad al lavoro di Regione Lombardia e dei Comuni, che ha portato a un’intesa siglata nel 2019 e ad una governance che in poche settimane ha consentito di finalizzare e di trasferire questi fondi, che provvederemo a ripartire e a liquidare ai Comuni interessati - spiega Cattaneo -. E che segna l’inizio di un contributo stabile che i comuni di Cappella Cantone e Castelleone in provincia di Cremona, Cavenago d’Adda, Mairago, Merlino e Turano Lodigiano in provincia di Lodi riceveranno. Destinandoli come pattuito a misure compensative dell’attività estrattiva che avviene nei loro territori, per la riqualificazione ambientale, economica e sociale».

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