Al setaccio il popolo di “Adda beach”

Agenti lungo tutta l’Adda, multe a pescatori e mezzi “fuorilegge”

Vigilia di Ferragosto di controlli sulle spiagge dell’Adda. La polizia provinciale ha pattugliato la zona del fiume per contrastare la pesca abusiva e promuovere il rispetto dell’ambiente. Sono state emesse anche diverse sanzioni. In particolare a Casellario, frazione di Corte Palasio, è stato multato uno straniero con la famiglia, che stava tentando di parcheggiare sulle rive del fiume. Poi nella zona della cava di Boffalora, gli agenti sono intervenuti per spegnere dei fuochi accesi per organizzare gustosi pic-nic e sono state informate le persone del divieto di balneazione.

La polizia provinciale è partita in forze per verificare che sulle sponde del fiume fosse tutto in ordine, soprattutto alla Vigilia di Ferragosto quando molte rive sono prese d’assalto dai bagnanti. Guidati dal comandante Arcangelo Miano, sono stati schierati tre agenti della provinciale, con altre sei guardie volontarie. Già di prima mattina, erano state fatte delle verifiche sulle licenze di pesca.

Gli uomini si sono spinti poi fino a Comazzo, dove hanno sottoposto a controlli 18 pescatori. È stata data anche una multa di oltre 200 euro ad uno sportivo che cercava di prendere i pesci con più canne rispetto al limite consentito. Sono state inoltre comminate delle sanzioni sulla base della legislazione venatoria: sono state scovata infatti delle persone che stavano facendo l’addestramento cani da caccia in questo periodo.

Poi il giro di vite si è concentrato verso Corte Palasio. Le jeep della provinciale sono arrivate fino sul gerale e hanno passato al setaccio tutta la zona di Casellario. «Qui è spesso un via vai costante - commenta una signora di Lodi, comodamente appostata sul suo lettino - ci sono anche molte persone che vengono e accendono dei piccoli falò, arrivano persino con le auto fin sulle rive del fiume. E sono in diversi quelli che fanno anche il bagno». Un fenomeno che è stato bloccato dagli agenti della polizia provinciale. Verso le 10.30 stava infatti arrivando un’auto con a bordo alcuni stranieri di origine rumena. La loro vettura era stata riempita di tavolini e barbecue per trascorrere una giornata all’aperto. Sono stati fermati dalle forze dell’ordine proprio nel momento in cui stavano tentando di lasciare l’auto a due passi dal fiume e sono stati subito multati.

Gli agenti si sono infine spostati verso Boffalora, dove le pattuglie si sono divise e hanno risalito il fiume controllando ad una ad una le licenze di pesca e invitando coloro che si trovavano stesi su lettini o teloni ad evitare di fare il bagno. Le macchine della polizia sono arrivate fino quasi sul greto del fiume, di fronte alla sorpresa dei presenti, e sono state anche fatte delle verifiche puntuali su barbecue ed eventuali fuochi. In molti casi gli agenti hanno invitato a fare attenzione, per evitare di provocare incendi. Il giro di vite sul fiume continuerà anche nei prossimi giorni da parte della Polizia provinciale, che durante questi giorni di agosto terrà sotto stretta osservazione i gerali che soprattutto in questo periodo sono molto frequentati.

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