Vandali ancora scatenati in centro a Codogno, nel mirino il Caffè Grande

L’esasperazione del titolare dopo l’ultimo episodio nella notte tra venerdì e sabato: «Siamo ormai al sesto anno che avvengono queste cose»

Tavoli e sedie buttati all’aria, vasi scaraventati a terra e i fondi di lattina svuotati sulla vetrina. Una scena vista già troppe volte e forse proprio per questo ancor più amara, quella che ha accolto sabato mattina il titolare del Caffè Grande in via Roma a Codogno. Oggetto dell’ennesima scorribanda dei vandali. Già in passato il commerciante aveva affidato il suo sfogo ai social lamentando un’«ondata d’inciviltà» che stava danneggiando non solo la sua attività. Ed è tornato a farlo due giorni fa, riportando la contabilità degli atti vandalici: “Siamo ormai al sesto anno che avvengono queste cose”. A finire nel mirino dei teppisti sono stati a turno anche altri locali del centro di Codogno. E il rituale lo stesso: attacco agli arredi sul plateatico, urina, in qualche caso anche bruciature di tavoli e sedie con l’accendino. Sull’ultimo episodio, avvenuto tra venerdì e sabato notte, sono ora in corso le indagini. L’area è coperta dalle telecamere di videosorveglianza del Comune e le registrazioni sono al vaglio della polizia locale. Il sospetto è che gli autori siano gruppi di ragazzini “ribelli” che sistematicamente, all’avvicinarsi dell’estate, scorrazzano in centro divertendosi a far danni. Come sempre gli assalti avvengono nel pieno della notte. Quando non c’è più in giro nessuno e i vandali possono agire indisturbati. Incuranti del rischio di essere prima o poi identificati.

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