Un’azienda della Bassa ridona la luce alle aree al buio dell’Abruzzo

Nell’Abruzzo al buio per il black out, gli angeli che riportano la luce arrivano da Casale. L’Azeta Srl di Casale, discendente della storica Azeta Spa, oggi specializzata negli impianti e nelle reti elettriche, ha risposto all’appello di Enel che ha mobilitato i suoi fornitori per lavorare in urgenza al ripristino delle linee cadute per il maltempo in tutta la regione, lasciando al buio e al freddo oltre 200mila persone. Da Casale una prima squadra di otto persone con diversi mezzi e tutta la dotazione è stata al lavoro nella zona attorno a Lanciano, ed è ora in ritorno, ma una seconda squadra di tecnici partirà tra oggi e domani. La situazione è ora in miglioramento e restano ancora senza elettricità circa 40mila utenze sulle 120mila inizialmente stimate.

Il maxi-black out, il più lungo della storia d’Italia per chi è ancora senza corrente oggi, si è manifestato il 16 gennaio, dopo le intense nevicate dei giorni precedenti e con la temperatura precipitata sotto zero. Sui cavi delle linee aeree di media e bassa tensione in quei giorni si sono accumulati neve e ghiaccio in manicotti che hanno appesantito i fili fino a farli cadere a terra, a volte trascinandosi anche i pali di sostegno.

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