Sulle maglie della Nuova Zorlesco numeri speciali come i ragazzi con l’autismo

Gabriele Bucchi, co-presidente e allenatore: «L’uguaglianza sociale diffusa con lo sport»

Sono numeri speciali quelli impressi sulle maglie dei giocatori dell’U.S. Nuova Zorlesco. Hanno carattere. Il font utilizzato infatti è uno dei 126 caratteri della Tipografia Anna Vives, la giovane europea con la sindrome di down che grazie al fratello Marc e alla Fundacion Itinerarium ha dato forma anni fa a una serie di caratteri, prima scritti e dal 2012 anche digitalizzati, diventati font scaricabili gratuitamente dal computer: caratteri corrispondenti all’alfabeto latino, segni di interpunzione, accenti, la cui grafia alterna minuscole a maiusciole. Fra questi ci sono anche i numeri di maglia che ora la squadra juniores della Nuova Zorlesco porta sulle nuove maglie appena realizzate. Obiettivo? Portare sui campi da calcio un messaggio importante. “Le persone con sindrome di down o autistiche non sono diverse ma sono persone speciali e fanno anche cose speciali e meravigliose - spiega Gabriele Bucchi, co-presidente e allenatore della Nuova Zorlesco -: mio figlio ha 8 anni ed è autistico, per questo già qualche anno fa avevo proposto questi font per la seconda maglia della prima squadra e ora ho riproposto questa iniziativa, in occasione del rinnovo delle divise, per le maglie della juniores, trovando subito condivisione da parte del gruppo“.

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