SENNA Dal Po in secca torna alla luce un barcone dei cavatori di ghiaia

La sorpresa in località Corte Sant’Andrea

Dal Po affiora un barcone dei cavatori di ghiaia: a Corte Sant’Andrea (Senna) il Grande Fiume, sempre più asciutto, fa riemergere pezzi di legno che rappresentano piccoli pezzi di storia e di vita.

«Si tratta di un vecchio barcone dei cavatori di ghiaia emerso via via, negli ultimi due mesi, in mezzo al letto del Po sullo spiaggione di Corte Sant’Andrea - spiega Pierluigi Cappelletti, già sindaco di Orio Litta, che con la sua bicicletta, quasi ogni giorno, raggiunge le sponde del Po per monitorare lo stato di salute del fiume -: negli anni Sessanta, nel Po e nel Lambro cavavano la ghiaia».

Il letto del fiume però spesso nasconde anche pneumatici, reti e perfino lattine: rifiuti che si trovano in diversi punti del Po e che vengono notati solo ora perché l’acqua si è ritirata e ha messo a nudo il fondale.

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